Auckland (Agenzia Fides) – Esprimere sostegno e solidarietà ai fedeli cristiani vittime di attacchi: con questo spirito si espande nelle isole del Pacifico la campagna di preghiera in favore dei fedeli indiani, sottoposti alle pressioni di fondamentalisti indù in diversi stati della Federazione indiana. Nei giorni scorsi i cristiani di Auckland, appartenenti a tutte le confessioni, sono scesi in pizza pacificamente, hanno vegliato e pregato, sensibilizzando l’opinione pubblica e invitando tutti i cittadini di buona volontà a unirsi nella mobilitazione non-violenta in favore dei cristiani indiani.
I leader delle Chiese della Nuova Zelanda hanno anche inviato una lettera aperta al Presidente e al Primo Ministro della Federazione indiana, dicendosi “scioccati e amareggiati per gli episodi di violenza anticristiana in india”. La lettera chiede ai leader politici di mostrare “coraggio e determinazione” nel perseguire gli autori delle distruzioni e dei massacri e di non restare “muti spettatori mentre tali crimini violano la libertà e la sicurezza garantite dalla Costituzione indiana”. Altrimenti, si afferma, “che ne sarà del carattere democratico e secolare della vostra grande nazione?” si chiedono i leader, invitando le autorità politiche e la polizia a difendere la vita e la dignità di tutti i cittadini indiani, qualunque fede professino.
Alla campagna di preghiera dei fedeli del Pacifico si associa una iniziativa di solidarietà concreta, attraverso una raccolta di fondi da inviare alla Chiesa indiana per la ricostruzione delle chiese e delle case distrutte.
(PA) (Agenzia Fides 25/9/2008 righe 25 parole 256)