Ulaanbaatar (Agenzia Fides) – Mons. Wenceslao Padilla, Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar, ha confermato a Fides l’esistenza di due soli casi di SARS presenti in Mongolia e precisamente a Ulaanbaatar, dove sono ricoverate altre quattro persone sospette di aver contratto il virus ma in attesa di conferma. I pazienti sono tutti ricoverati nell’ospedale di Ulaanbaatar. In seguito alla diffusione di un decreto emanato dal Governo mongolo secondo il quale tutti coloro che si recano in un edificio pubblico sono tenuti ad indossare una mascherina, il Prefetto Padilla ha dichiarato che anche i fedeli di tre chiese cattoliche di Ulaanbaatar sono stati obbligati ad osservare le stesse basilari precauzioni prima di entrare in chiesa e che le congregazioni stanno evitando di partecipare a grandi incontri. La situazione di Ulaanbaatar, sottolinea Mons. Padilla, è tuttavia diversa da quella della Mongolia cinese dove l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha denunciato 23 casi. Di seguito la situazione aggiornata dei morti e contagiati nel mondo. (AP) (Agenzia Fides 29/4/2003 Righe:15 Parole: 166)
SARS: MORTI E CONTAGIATI NEL MONDO AL 29/4/2003
Questo l'ultimo aggiornamento, fornito dall’Oms e da fonti sanitarie locali, sui casi di Sars e sui decessi che ha provocato nel mondo. Nella colonna dei casi figurano sia quelli effettivamente accertati, sia quelli semplicemente sospetti.
Casi Decessi Casi Decessi
CINA 2.914 139 INDIA 9 0
HONG KONG 1.543 145 INDONESIA 5 0
SINGAPORE 198 22 ITALIA 8 0
CANADA 341 20 AUSTRALIA 4 0
VIETNAM 68 5 BRASILE 2 0
TAIWAN 127 1 GIAPPONE 2 0
STATI UNITI 6 0 AZERBAIGIAN 5 0
THAILANDIA 8 2 IRLANDA 1 0
MALAYSIA 6 2 KUWAIT 1 0
FILIPPINE 4 2 ROMANIA 1 0
GERMANIA 6 0 SUD AFRICA 1 0
REGNO UNITO 6 0 SPAGNA 1 0
FRANCIA 5 0 SVIZZERA 1 0
SVEZIA 4 0 ISRAELE 1 0
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TOTALE 5278 338
(AP) (Agenzia Fides 29/4/2003)