EUROPA/ITALIA - I francescani organizzano il terzo “Capitolo dei Poveri”

martedì, 8 aprile 2008

Bari (Agenzia Fides) - “In un mondo che cambia, i poveri restano”: è questo il titolo e lo spunto di riflessione di partenza del “3° Capitolo dei Poveri”, evento organizzato dai Frati Minori di Puglia e Molise e dai giovani della Gioventù Francescana. Si tratta di un momento formativo vissuto nell’arco del prossimo 11-14 aprile, incentrato su tematiche di interesse sociale. Alla manifestazione hanno dato il patrocinio il Comune e la Provincia di Bari, l’Ordine Francescano Secolare e la Banca Etica, mentre interverranno rappresentanti dell’associazione Pax Christi, della Cooperativa “Un Solo Mondo”, della Comunità “Papa Giovanni XXIII”, del Progetto Policoro.
L’evento nasce dall’esigenza di informare e formare i giovani su problematiche attuali e vicine alla loro realtà che possano stimolare l'impegno di giovani attenti al loro ruolo all’interno della società.
La denominazione dell’evento, “Capitolo dei poveri”, rispecchia il carisma dei francescani promotori della iniziativa, e vuole inoltre essere una provocazione sulla riflessione della “povertà” che diventa virtù se scelta liberamente (come per san Francesco). Il Capitolo cerca di declinare la povertà nelle sue molteplici forme di sobrietà, sostenibilità, non-spreco, giusta ripartizione dei beni ed eguale distribuzione delle ricchezze sulla terra; mentre, d’altro canto, l’assemblea ne mette in rilevo la connotazione di “schiavitù” quando diventa indigenza, e miseria a causa dell’ingiustizia umana, notando tutte le nuove forme di povertà che esistono nella società odierna.
L’iniziativa prenderà il via venerdì 11 Aprile presso la parrocchia San Paolo di Bari con l’introduzione sugli “Stili di vita sostenibili”. Si parlerà poi di “Devianza minorile”, “Precariato del lavoro giovanile”, “Immigrazione e integrazione”. La conclusione è un intervento conclusivo a cura di don Antonio Dell’Olio (Consigliere nazionale Pax Christi) sul tema “In un sud che cambia quali le risposte della Chiesa alla povertà”.
“Vogliamo riflettere su come è possibile costruire una società fondata sul rispetto delle diversità, sull’integrazione e sulla condivisione di esperienze”, affermano gli organizzatori, stimolando a “comprendere che la partecipazione attiva all’impegno nella costruzione di una società più vivibile per tutti matura prima in scelte concrete personali”. Il “Capitolo dei poveri” è un momento di formazione e condivisione su tematiche che interessano soprattutto i giovani, pertanto è rivolto ai giovani che fanno un cammino di fede, ma anche a tutti i giovani interessati alle dinamiche delle relazioni d’aiuto, impegnati in esperienze di volontariato o in ambiti sociali.
(PA) (Agenzia Fides 8/4/2008 righe 28 parole 283)


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