AMERICA/PERÙ - Oggi l’inaugurazione del nuovo Centro d’Eccellenza dell’Hogar San Camilo: punto di riferimento per l’assistenza e il sostegno ai malati di Aids

venerdì, 22 febbraio 2008

Lima (Agenzia Fides) - Oggi, 22 febbraio, viene inaugurato a Lima il nuovo Centro d’Eccellenza dell’Hogar San Camilo. “Il progetto, iniziato più di due anni fa con la collaborazione di Anlaids e Coopi e la sponsorizzazione del Fondo Italo Peruano - dice all’Agenzia Fides Padre Zeffirino Montin, Camilliano - ha portato a termine la costruzione del Centro nella quale funzioneranno i programmi di ‘Visita Domiciliare’, la consegna dei farmaci antiretrovirali e il programma “Alumbrando una Vida”.
P. Montin ricorda che il programma di Visita Domiciliare é nato nel 1999 per rispondere alle necessità di sostenere le persone sieropositive e razionalizzare le poche risorse economiche. Attraverso due gruppi multidisciplinari, formati da uno psicologo, un dottore, un’infermiera, un assistente sociale ed un consigliere sieropositivo, ogni giorno si effettuano visite a casa dei pazienti. Attraverso un contatto diretto con le persone, si riesce ad offrire loro l’attenzione integrale necessaria. Ogni anno si effettuano oltre 4.500 visite.
Il programma “Alumbrando una Vida” é nato nel 2004 per far nascere bambini sani da madri sieropositive. La trasmissione verticale é la principale via di trasmissione dell’HIV da madre a figlio, ed é al secondo posto dopo la trasmissione sessuale. Grazie all’accompagnamento con esami, medicinali, un buon appoggio alimentare durante tutta la gestazione, siamo riusciti a salvare moltissimi bambini sperando di poter arrivare a trasmissione zero.
Riconosciuto quale Centro d’Eccellenza, l’Hogar San Camilo nel 2004 è stato scelto dal governo per distribuire le medicine antiretrovirali in maniera gratuita; attualmente più di 330 pazienti ricevono cure mediche ed antiretrovirali.
Dalla data della sua creazione, nel 1995, l’Hogar San Camilo ha offerto il suo aiuto a oltre 8.000 persone. Attualmente 2.450 persone durante la settimana vengono all’Hogar, 1.200 storie mediche familiari, 1.250 personali, 500 bambini ricevono latte, viveri e, durante l’estate, possono godere di un mese di vacanza al mare o in montagna. Con questa grande esperienza si desidera modellare ed istituzionalizzare l’Attenzione Integrale Familiare come sistema di attenzione alle persone sieropositive.
Con il nuovo Centro d’Eccellenza, l’Hogar San Camilo vorrebbe entrare nel campo della ricerca per dare il suo contributo sia per l’esperienza accumulata dal 1995 sia per la capacità delle persone che fanno parte dell’Hogar e giorno per giorno lottano contro un virus e accolgono le persone sieropositive.
“Il carisma camilliano ‘di rendere presente l’amore misericordioso del Signore’ e la frase di San Camillo ‘servire il malato come una madre ama e serve il suo unico figlio malato’ sono la nostra guida nel servizio più umano ed umanizzante verso i malati” conclude p. Montin. (S.L.) (Agenzia Fides 22/2/2008 - Righe 33, Parole 417)


Condividi: