ASIA/INDIA - Le autorità civili elogiano il lavoro di istruzione della comunità cattolica - Il Card. Telesphore Toppo confermato alla guida della Conferenza Episcopale

mercoledì, 15 febbraio 2006

Bangalore (Agenzia Fides) - Le autorità civili dello stato del Karnataka hanno elogiato il contributo delle scuole cristiane nel campo dell’istruzione. Intervenendo a un ricevimento organizzato in occasione dell’assemblea della Conferenza Episcopale dell’India, in corso a Banglalore dall’8 al 15 febbraio, il Governatore dello stato, Trilok Nath Chaurvedi ha detto: “Sono consapevole del contributo che le istituzioni e le scuole cristiane hanno dato in vari campi della vita sociale in Karnataka e nell’intera India. Il fatto che molte di queste abbiano festeggiato i cento anni di presenza nel paese mostra il servizio che hanno reso. L’istruzione è uno strumento potente: essa apre la mente e allarga gli orizzonti. E’ molto importante nella costruzione di una identità nazionale”.
Sulla questione dei rapporti fra religione e stato è invece intervenuto il ministro della Giustizia del Karnataka, Cyriac Joseph, sottolineando che sostenere “lo stato laico” non significa voler cancellare Dio o promuovere “l’ateismo di stato”: è invece la strada per separare la vita pubblica dall’esperienza di fede privata, mantenendo il rispetto, la dignità e la libertà di tutte le diverse comunità religiose esistenti in India. Un modello, questo, che la Chiesa cattolica sostiene e che sbatte contro la visione di uno stato nazionalista e mono-religioso indù, che alcuni gruppi integralisti vorrebbero imporre.
Inoltre nel corso dell’assemblea dei Vescovi indiani, il Card. Telesphore Toppo, Arcivescovo di Ranchi, è stato confermato per altri due anni Presidente della Conferenza Episcopale, che unisce i Vescovi di tre riti: latino, siro-malabarese, siro-malankarese. (PA) (Agenzia Fides 15/2/2006 righe 25 parole 257)


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