ASIA/INDIA - Dall’8 al 15 febbraio l’Assemblea dei Vescovi indiani dedicata all’impegno della Chiesa per l’istruzione e la cura degli emarginati

martedì, 24 gennaio 2006

New Delhi (Agenzia Fides) - Si concentrerà sul tema dell’istruzione e sulla cura degli emarginati la imminente assemblea generale della Conferenza Episcopale Indiana, che si terrà a Bangalore, capitale dello stato del Karnataka, dall’8 al 15 febbraio prossimo. La Conferenza, che riunisce i Vescovi di tre riti: latino, siro-malabarese e siro-malankarese, si tiene due volte l’anno e rappresenta un importate momento di analisi, riflessione e programmazione della Chiesa indiana.
Il focus prescelto per il 2006 sottolinea due temi che contraddistinguono l’impegno della comunità cattolica nella società e nella nazione indiana: il settore dell’istruzione, garantita da numerosi istituti cattolici di ogni ordine e grado, da quelli elementari a quelli universitari, che coinvolge numerosi studenti non cristiani; la cura degli ultimi e degli emarginati, il servizio all’umanità ridotta in povertà e relegata ai margini della società, che in India ha avuto un fulgido esempio nell’opera di Madre Teresa di Calcutta e di tante persone, gruppi e istituzioni che ne seguono le orme e che lavorano oggi in India con il medesimo spirito.
Presentando i lavori assembleari, il Card. Telesphore Toppo, presidente della Conferenza, ha annunciato che i Vescovi leggeranno e rifletteranno anche sugli spunti offerti dalla prima Lettera enciclica di Papa Benedetto XVI, dal titolo “Dio è amore”.
La Conferenza Episcopale interrituale dell’India è formata da 205 membri fra i Vescovi della delle tre comunità indiane. Vi sono 3 Cardinali, 29 Arcivescovi, 137 Vescovi in attività, 36 Vescovi emeriti. (PA) (Agenzia Fides 24/01/2006 Righe: 24 Parole: 246)


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