Madian Orizzonti
Nita (Agenzia Fides) – “Un evento storico, semplice e denso di significato, che testimonia come il seme del carisma camilliano, piantato una quindicina di anni fa in questa terra, stia iniziando a dare frutti concreti di amore e di servizio”. E’ la voce di padre Luigi Galvani, missionario Camilliano, che ha annunciato all’Agenzia Fides la posa della prima pietra della Casa della Carità San Camillo, avvenuta il 30 luglio a Nita, villaggio sull’isola di Flores.
“Si tratta della prima opera caritativa dei Camilliani in Indonesia – rimarca il missionario. Con questa opera, i Camilliani nel paese asiatico rinnovano il loro impegno a promuovere strutture di speranza e misericordia e a formare ‘testimoni della carità’, capaci di rispondere con generosità e passione alle sfide della sofferenza umana, in uno spirito di evangelizzazione e di promozione sociale.”
La nuova Casa della Carità sorge accanto al seminario filosofico e teologico Camilliano (vedi Agenzia Fides 9/1/2017) proprio per offrire ai giovani seminaristi un ambiente dove vivere, sperimentare e interiorizzare il carisma di San Camillo: “prendersi cura dei malati poveri ed emarginati “come una madre si prende cura del suo unico figlio ammalato”.
Alla cerimonia erano presenti i formatori Camilliani che hanno partecipato attivamente al rito della benedizione della pietra angolare, simbolo di Cristo, fondamento di ogni vera opera di carità. “La loro presenza – conclude p. Galvani - ha evidenziato il forte legame tra formazione vocazionale e vita missionaria, tra spiritualità e servizio concreto ai poveri e ai malati.
(AP/LG) (Agenzia Fides 4/8/2025)