Città del Vaticano (Agenzia Fides) - In un clima gioioso, tra preghiera e momenti conviviali, si è svolta nella serata di martedì 7 gennaio la festa patronale del Pontificio Collegio Urbano. Fondato all’inizio del secolo XVII, esattamente nel 1627 con la Bolla Papale “Immortalis Dei Filius” di Urbano VIII, il Pontificio Collegio Urbano continua anche oggi a rispondere al suo iniziale scopo: formare i futuri sacerdoti dei territori di missione e delle giovani Chiese.
Durante la messa, che ha aperto i festeggiamenti, il Cardinale Luis Antonio G. Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione (Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari), sulla scia della solennità dell’Epifania, appena trascorsa, ha usato durante l’omelia l’immagine dei Magi per invitare tutti i partecipanti a fare della loro vita quotidiana un pellegrinaggio verso Gesù seguendo il loro esempio. I Magi si sono incamminati in un lungo viaggio attirati e guidati dalla luce della stella. “La formazione dei seminaristi e quella permanente di sacerdoti, suore e professori – ha evidenziato il Cardinale Tagle- dovrebbe essere un pellegrinaggio che ci prepara ad essere docili e disponibili all’ascolto della volontà di Dio”.
Alla messa, che è stata concelebrata da S.E. Mons. Salvatore Pennacchio, presidente della Pontificia Accademica Ecclesiastica, e a cui hanno preso parte gli officiali del Dicastero, i rettori dei collegi romani, alcuni ex formatori, ex alunni, professori, suore e molti altri ospiti, è seguita poi la tradizionale cena festiva che è stata allietata dai canti di alcuni gruppi: il gruppo SIMPATIV (seminaristi provenienti da Indonesia, Myanmar, Papua N.G., Timor Est e Venezuela), il gruppo della Nigeria e il coro del Collegio.
Don Armando Nugnes, Rettore del Pontificio Collegio Urbano, nel ringraziare il cardinale Tagle per la sua presenza paterna e il suo esempio di vita missionaria, ha inoltre espresso gratitudine a tutti gli ospiti non solo per la loro partecipazione, ma anche per il prezioso ruolo svolto a diversi titoli ed in diversi modi nell’accompagnamento dei futuri sacerdoti missionari ed ha infine ha esortato i seminaristi a continuare il proprio cammino nella fede e nella speranza.
(EG) (Agenzia Fides 08/01/2024)