ASIA/CINA - Le comunità cattoliche cinesi studiano e diffondono la Bolla papale “Spes non confundit” in preparazione del Giubileo

sabato, 30 novembre 2024 chiese locali   papa francesco   giubileo  

Sanyuan (Agenzia Fides) – Condividere e diffondere il messaggio di fede, speranza e carità condensato dal Papa anche nella Bolla “Spes non confundit” oer iniziare insieme il cammino sinodale verso il Giubileo. Con questo spirito e con queste intenzioni Giuseppe Han Yingjin, Vescovo della diocesi di Sanyuan (provincia di Shaanxi), consacrato con l’approvazione della Santa Sede il 24 giugno 2010, ha presieduto una sessione di studio durata 5 ore e volta a approfondire i contenuti della Bolla Papale di indizione del Giubileo ordinario dell'anno 2025.
Giovedì 28 novembre, tutti i sacerdoti e i diaconi hanno letto e approfondito insieme al Vescovo la Bolla in cinese, puntando soprattutto a trovare nel testo spunti che possano ispirare nel concreto l’opera pastorale ordinaria nelle singole comunità, tenendo conto che per volere di Gesù i primi destinatari della sollecitudine ecclesiale sono i poveri, le persone che si trovano nel bisogno, gli immigrati.
I partecipanti all’incontro hanno condiviso idee e suggerimenti su possibili iniziative (pellegrinaggi, corsi biblici) da incentivare trovando spunti nuovi connessi al tempo giubilare.
“L’obiettivo di questo incontro di studio” ha detto tra le altre cose il Vescovo Giuseppe Han “è quello di aiutare tutti a vivere l’Anno giubilare con fede e ad ottenere la grazia e l'indulgenza del Signore”, operando affinché nelle singole comunità e parrocchie “nessuno sia privato della speranza in questi tempi, perché Cristo sofferente è la salvezza e la speranza, la consolazione e la benedizione di tutta l'umanità. Ognuno di noi sacerdoti” ha aggiunto il Vescovo “deve dare il buon esempio e mettere in pratica lo spirito della Bolla, che ha un significato storico di vasta portata e un impatto straordinario sulla promozione dell'attuale e futura opera di evangelizzazione e di cura pastorale”.
Al rientro nelle ripettive parrocchie, sacerdoti e diaconi hanno iniziato a distribuire la Bolla ai membri della comunità parrocchiale e a illustrarne i contenuti alle singole famiglie, chiedendo che anche durante il Giubileo la gioia del Vangelo possa manifestarsi e incarnarsi nella vita quotidiana dei battezzati.
(NZ) (Agenzia Fides 30/11/2024)


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