AFRICA/KENYA - “No alle divisioni partitiche che minano lo sviluppo del Paese” dice il Presidente della Conferenza Episcopale

martedì, 8 ottobre 2024 vescovi   corruzione  

Nairobi (Agenzia Fides) – “La divisione tra i leader politici è scandalosa. Si dichiarano cristiani ma promuovono la disunità del Paese” afferma Maurice Muhatia Makumba, Arcivescovo di Kisumu e Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya (Kenya Conference of Catholic Bishops, KCCB). Nella omelia per la preghiera nazionale tenutasi il 5 ottobre presso il santuario mariano di Subukia, Nakuru, Mons. Makumba ha criticato la classe politica keniana che “invece di esprimere il dono dell’unità che viene da Dio, esprime la divisione, separando i cittadini”. La divisione politica, avverte il Presidente della KCCB, mina lo sviluppo economico del Paese, in un momento nel quale la popolazione ne ha più bisogno, gravata dal forte rialzo dei prezzi, dalla disoccupazione e dell’aumento delle tasse. “Che il Signore tocchi i cuori e le menti dei nostri leader politici perché capiscano quello che il popolo chiede loro. Abbiamo bisogno di dirigenti che uniscano, non che dividano il Paese per perseguire i loro interessi egoistici” ha invocato.
L’intervento di Mons. Makumba avviene mentre è in corso una grave frattura al vertice dello Stato. Il Vice Presidente Rigathi Gachagua è stato colpito da una procedura di messa di impeachment per 11 capi d’accusa, presentata il 1° ottobre da un deputo della stessa coalizione presidenziale (Kenya Kwanza). Si tratta dell’ultimo atto dello scontro tra Gachagua e il Presidente William Ruto in corso da mesi. Tra gli 11 capi d’imputazione vi sono “insubordinazione” nei confronti del Presidente e “attentato all’unità nazionale” oltre a conflitto d’interesse, malversazione, abuso di potere. Nella mozione contro di lui si legge in particolare che "negli ultimi due anni, ha inspiegabilmente accumulato un colossale portafoglio immobiliare stimato in 5,2 miliardi di scellini (circa 36 milioni di euro), proveniente principalmente da presunti casi di corruzione e riciclaggio di denaro”.
Oggi, 8 ottobre, i parlamentari dovrebbero discutere la mozione di messa in stato d’accusa di Gachagua. Un totale di 291 parlamentari, più dei 117 richiesti dalla Costituzione, hanno firmato la mozione di ma alcuni di loro della regione del vicepresidente affermano di non sostenerla più dopo aver sentito opinioni contrarie dai loro elettori. Ruto deve ancora commentare pubblicamente l'impeachment, ma nei primi giorni della sua presidenza ha dichiarato che non avrebbe umiliato pubblicamente il suo vice, alludendo al rapporto travagliato che aveva con il suo predecessore, Uhuru Kenyatta, durante il loro secondo mandato. (L.M.) (Agenzia Fides 8/10/2024)


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