AMERICA/COLOMBIA - “Non bisogna rassegnarsi”: la preoccupazione dei vescovi latinoamericani per il flagello del narcotraffico

mercoledì, 26 giugno 2024

Bogotà (Agenzia Fides) – “La capacità del fenomeno del narcotraffico di infiltrarsi e corrompere i poteri dello Stato, della polizia, delle forze armate forze, i media, le imprese, insomma tutte le istituzioni della democrazia desta profonda preoccupazione". Il forte appello arriva dalla presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico (Celam) in occasione della Giornata Internazionale, che si celebra il 26 giugno di ogni anno, contro l’abuso e il traffico illecito di droga per il dilagare del traffico di stupefacenti nella regione.

Nel messaggio pervenuto all’Agenzia Fides i vescovi del subcontinente lamentano il fatto che questa attività illecita "abbia saputo trovare complicità nei sistemi finanziari, eludendo controlli e ispezioni, e perfino trovando escamotage, come la finanza decentralizzata delle criptovalute”.

“Il traffico di droga è la dissoluzione degli Stati, la sostituzione dello Stato di diritto con l’instaurazione di un altro diritto, quello del più forte. È un segno del crollo della civiltà occidentale. Come possiamo non esprimere la nostra preoccupazione oggi?", dicono i vescovi latinoamericani e caraibici che, ricordando che ogni vita è sacra, incoraggiano tutti i membri della Chiesa e i popoli dell’America Latina e dei Caraibi a non arrendersi e a continuare ad agire a tutela della vita, anteponendola al potere e al denaro. “In ogni luogo dove si abbraccia chi soffre, dove si creano le condizioni per uno sviluppo umano integrale, dove si allarga la tavola perché tutti possano mangiare, nasce la speranza”.

Le reti di narcotrafficanti stanno prendendo sempre più piede arrivando al punto di formare propri eserciti, bande e gruppi violenti per controllare i territori. A ciò si aggiungono i danni che stanno provocando ai giovani che perdono la vita a causa del consumo di queste sostanze, oltre a quello alle famiglie che si stanno sgretolando a causa di questa dolorosa realtà.

Due anni fa, l'organismo ecclesiastico ha lanciato la Pastorale Latinoamericana e la Prevenzione delle Dipendenze, “per metterci ancora una volta al servizio della vita, e per riunire tutti gli spazi che nella regione sono impegnati a tutelarla", dichiarano i vescovi che concludono il loro messaggio elevando una preghiera per le vittime del narcotraffico e chiedendo l'intercessione della Vergine di Guadalupe, patrona dell'America, affinché benedica la vita di tutti i popoli e li incoraggi affinché trovino sentieri di pace che conducano alla Vita piena.

(AP) (Agenzia Fides 26/6/2024)


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