AFRICA/TANZANIA - “Fonte di nuova vita e di crescita vocazionale”: il Cardinale Rugambwa in vista del centenario del Seminario Maggiore St. Paul a Kipalapala

martedì, 11 giugno 2024

Tabora (Agenzia Fides) – “Siamo grati a Dio per la crescita continua delle vocazioni nel Seminario Maggiore St. Paul a Kipalapala dove attualmente abbiamo circa 290 seminaristi che stanno compiendo i loro studi teologici. Insieme ai loro formatori, insegnanti e personale non docente, è per noi un onore vivere quest'anno in cui ci prepariamo a celebrarne il centenario”. Sono parole che il Cardinale Protase Rugambwa, arcivescovo di Tabora, ha inviato all’Agenzia Fides in occasione della consegna dei diplomi a 40 seminaristi che hanno completato i loro studi di teologia e la formazione agli ordini sacri.

“Quello di Kipalapala" prosegue il Cardinale "è uno dei tre Seminari di Teologia gestiti dalla Conferenza episcopale della Tanzania . Situato nell'arcidiocesi di Tabora, è stato fondato dai Missionari d'Africa quando Tabora era ancora un Vicariato apostolico di Unyanyembe nella città di Ushirombo dove aveva sede il Vicariato. Era, infatti, nel lontano 1918. Successivamente il Seminario si trasferì in un luogo conosciuto come Utinta, nell'attuale diocesi di Mpanda, e dal 1925 è a Kipalapala.”

“Come ho specificato - aggiunge l’Arcivescovo Rugambwa - il Seminario serve tutti i territori ecclesiastici all'interno della Tanzania e talvolta ci sono anche seminaristi provenienti da paesi vicini, nonché membri di istituti religiosi e società di vita apostolica”.

L'arcidiocesi di Tabora è stata determinante in merito all'esistenza e alla crescita di questo Seminario. L'Arcivescovo di Tabora ne è in qualche modo il custode a nome della Conferenza episcopale tanzaniana, oltre ad essere membro del consiglio di amministrazione. “Infatti, sono personalmente coinvolto con i miei collaboratori e i fedeli in varie attività ed eventi in vista dei preparativi del Centenario che si svolgeranno nella seconda metà del prossimo anno e che sono già in movimento”.

“Preghiamo il buon Dio di benedire i nostri sforzi – conclude il Cardinale Rugambwa - affinché le celebrazioni del Centenario diventino una fonte di nuova vita e di crescita vocazionale volte all'ottenimento di qualità e futuri ministri della Chiesa per la vita e la missione della Chiesa in Tanzania e altrove.
(AP) (Agenzia Fides 11/6/2024)


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