AFRICA/CONGO RD - Chiarimenti dopo le reazioni seguite a una pubblicazione della Agenzia Fides sul Cardinale Ambongo

lunedì, 22 aprile 2024 gruppi armati   aree di crisi   chiese locali   colonialismo  

Wikipedia

Roma (Agenzia Fides) - L'ultima pubblicazione della nostra Agenzia sul Cardinale Fridolin Ambongo Besungu (vedi Agenzia Fides 18/4/2024) ha suscitato reazioni accese e in parte negative. In alcuni casi, il Cardinale è stato accusato di incolpare le autorità civili del suo Paese adottando "de facto" tesi e argomenti utilizzati contro di esse dai leader di altre nazioni attualmente in conflitto con la Repubblica Democratica del Congo.
In effetti, la sintesi giornalistica pubblicata non ha evidenziato alcune sfumature emerse durante l'intervista. Imprecisioni (ora corrette) si sono insinuate nel passaggio dalla versione originale dell'intervista (che si è svolta in italiano) alle traduzioni in altre lingue, lasciando spazio a interpretazioni errate. Queste imprecisioni nella formulazione ci portano a sottolineare che il Cardinale non ha detto quanto segue: "il governo ha distribuito ulteriori armi a diversi gruppi armati come i Wazalendo e anche a alcuni appartenenti alle Forze per la Liberazione del Ruanda (FDLR)". Ci scusiamo quindi con il Cardinale stesso e con tutti coloro che possono essere rimasti confusi o amareggiati dai contenuti e dalle frasi ad effetto usate nelle reazioni all'articolo.

Detto questo, una lettura onesta e corretta della pubblicazione deve basarsi sulle posizioni spesso espresse dal Cardinale Ambongo: 1) la guerra nella Repubblica Democratica del Congo è causata dal saccheggio perpetrato dalla comunità internazionale sulle ricchezze del suo suolo e del suo sottosuolo e dalle intenzioni espansionistiche di alcuni suoi vicini, tra cui il Ruanda; 2) questa guerra beneficia della complicità interna di congolesi; 3) l'insicurezza tende a diffondersi nella Repubblica Democratica del Congo, in particolare a causa della proliferazione dei gruppi armati; 4) la soluzione a questa crisi non sarà militare, ma implicherà necessariamente il dialogo tra i congolesi e con la comunità internazionale, ecc.

Nell'articolo del 18/4/2024, come in diverse interviste e discorsi del Cardinale Ambongo pubblicati dall’Agenzia Fides, l'Arcivescovo di Kinshasa ha sempre descritto con realismo e chiarezza le conseguenze negative sofferte dal suo Paese, anche a seguito di iniziative e decisioni internazionali che egli considera forme di "neocolonialismo". Basti ricordare l'intervista esclusiva che il Cardinale Ambongo ha rilasciato all'Agenzia Fides il 21 marzo scorso. In quella intervista, tra l'altro, il Cardinale Ambongo ha denunciato chiaramente l'accordo firmato tra l'Unione Europea e il Ruanda "per lo sfruttamento delle risorse minerarie e di altro tipo che, in realtà, non si trovano in Ruanda ma in Congo RD". Questo - ha sottolineato il Cardinale Arcivescovo di Kinshasa – “è intollerabile e crea molta confusione in una regione, quella dei Grandi Laghi, che sta già vivendo grandi tensioni".

Le polemiche generate dall'ultimo articolo rappresentano comunque un ulteriore stimolo per l'Agenzia Fides a documentare con passione e accuratezza la missione delle Chiese locali per la pace e la salvezza dei popoli, tenendo conto dei diversi contesti in cui esse operano.
(Agenzia Fides 22/4/2024)


Condividi: