AFRICA/ETIOPIA - Il Natale nella piccola comunità di Gode: un momento nel quale prendersi cura gli uni degli altri

giovedì, 11 gennaio 2024

JB

Gode (Agenzia Fides) – “La gioia del Natale, pur non essendo compresa allo stesso modo da tutti, è stato un momento per condividere insieme il fatto che apparteniamo ad un’unica famiglia e ci prendiamo cura gli uni degli altri” ha riferito all’Agenzia Fides suor Joaquin Brown, missionaria a Gode nella regione somali dell’Etiopia, in occasione del Natale etiope.

“Il 7 gennaio scorso abbiamo festeggiato il Natale che qui in Etiopia segue il calendario della Chiesa orientale – ha spiegato. Quest’anno abbiamo avuto una celebrazione relativamente pacifica per la nostra piccola comunità cattolica di Gode che vive nel complesso appartenente alla Prefettura apostolica di Robe (vedi Agenzia Fides 1/4/2022), e un'altra con la nostra gente che appartiene a tutte le fedi, ortodossa, protestante e musulmana. Insieme a noi dopo la festa di Natale si sono uniti 100 dei nostri poveri e i loro figli con i quali abbiamo condiviso qualche ora di divertimento, giochi e balli ….sotto il sole di Gode” insiste la suora. “Piccoli e semplici gesti di condivisione per tutti, gli adulti hanno ricevuto un capo di abbigliamento, alle donne è stato donato anche un baule di metallo dove riporre i loro vestiti per evitare che i topi li mangino. I ragazzi più grandi non potevano credere ai loro occhi quando hanno visto che ognuno di loro aveva ricevuto un pallone vero e proprio, mentre le bambine brandivano le loro bacchette d'acqua per fare le bolle” conclude la missionaria.

“Per celebrare adeguatamente la nascita di Cristo, diamo rispetto alla vita dell’umanità, alla Chiesa di Dio e ai suoi luoghi santi” ha detto il cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel nel suo messaggio per il Natale etiope. “Usciamo dallo spirito di egoismo, lasciamo che la morte si fermi nel nostro Paese, lasciamo che la pace si diffonda”, ha aggiunto rivolgendosi al popolo di Dio con un riferimento particolare ai sanguinosi conflitti in corso nella regione etiope di Amhara, la seconda più grande del paese, teatro di violenze prolungate, e in quella settentrionale del Tigray dove la grave crisi non si arresta dal 4 novembre del 2020 (vedi Agenzia Fides 14/12/2020).

L'Ordinario locale di Addis Abeba, che funge anche da presidente della Conferenza episcopale cattolica dell'Etiopia (CBCE), ha inoltre esortato gli etiopi “a ricordare le vittime dei conflitti, prendendosi cura degli affamati, degli assetati, di coloro che hanno subito abusi, dei malati e di coloro che sono stati sfollati. Stiamo con loro, aiutiamoli, confortiamoli. Lasciamoci essere un rifugio per coloro che non hanno riparo”.

La missione di Gode si trova in pieno deserto somalo, nella regione Somali dell’Etiopia. La stragrande maggioranza della popolazione è musulmana, c'è una piccola presenza di comunità ortodosse ed evangeliche, e una piccola presenza della Chiesa cattolica nella missione composta da sette missionari tra i quali suor Joaquin.

(AP) (Agenzia Fides 11/1/2024)


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