AFRICA/MAROCCO - La solidarietà della comunità cattolica con le vittime del terremoto

Rabat (Agenzia Fides) – “La Chiesa cattolica in Marocco-diocesi di Rabat desidera esprimere la sua compassione per tutte le vittime, in particolare per le famiglie marocchine che sono in lutto o che hanno feriti tra i loro membri. Pensiamo anche a coloro che hanno perso la casa e i beni” si legge nel messaggio di solidarietà del Cardinale Cristóbal López Romero, Arcivescovo di Rabat, per il violento sisma che ha colpito nella notte tra il l’8 e il 9 settembre la città di Marrakech e le aree limitrofe.
“Per quanto ne sappiamo, le comunità cristiane sono state risparmiate dall’avere vittime e hanno subito solo lievi danni materiali alle chiese di Marrakech e Ouarzazate” afferma il Cardinale.
“Attraverso la Caritas Diocesaine vogliamo trasmettere gli aiuti che la nostra generosità riuscirà a mettere a disposizione dei bisogni più urgenti” aggiunge.
Nel frattempo è partita la solidarietà internazionale per le popolazioni colpite. “Caritas Internationalis sta lavorando per fornire soccorso e sostegno immediati alle persone colpite da questa tragedia” afferma l’organizzazione di assistenza cattolica. “Siamo in continua comunicazione con Caritas Marocco e collaboriamo attivamente con Caritas Medio Oriente e altri membri Caritas in tutto il mondo. Insieme, ci dedichiamo a condurre valutazioni e a coordinare una risposta globale nelle ore e nei giorni a venire” sottolinea.
Caritas Spagna ha lanciato la campagna di emergenza "Cáritas con il Marocco". Il suo obiettivo è convogliare la solidarietà dei donatori spagnoli per far fronte all'emergenza umanitaria causata dal terremoto registrato nelle province e nelle città di Marrakech, Taroudant, Chichaua, Ouarzazate e Al Hauz (sud del paese).
Il team di Cooperazione Internazionale di Cáritas Española ha contattato Caritas Rabat per offrire accompagnamento e supporto nella gestione dell’emergenza.
Si tratta del più grande terremoto mai registrato nel Paese dal 1900. Il sisma ha colpito duramente una zona delle montagne dell'Atlante situata a sud della città di Marrakech. L'epicentro è stato localizzato nel villaggio di Iguil (63 chilometri da Marrakech) nella provincia di Al Hauz. Il bilancio delle vittime ammonta ora a 2.122 e il numero dei feriti a 2.421, secondo l'ultimo conteggio provvisorio delle autorità marocchine. (L.M.) (Agenzia Fides 11/9/2023)

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