ASIA/COREA DEL SUD - I 6.921 sacerdoti, apostoli di Cristo nella storia della Chiesa in Corea

mercoledì, 23 agosto 2023 sacerdoti  

Seoul (Agenzia Fides) - Sono impegnati nelle parrocchie, a celebrare i Sacramenti per il popolo di Dio, ad accompagnare i giovani, a fare catechesi o promuovere opere di carità: sono i sacerdoti coreani che, in 178 anni di storia, hanno speso la loro vita per la sequela di Cristo e l'annuncio del Vangelo. Si ispirano a sant’Andrea Kim Tae-gon, il primo sacerdote coreano e martire , ordinato sacerdote nel 1845. Da allora, secondo una recente pubblicazione della Conferenza Episcopale della Corea, nella intera storia della Chiesa coreana il numero complessivo dei sacerdoti in Corea è di 6.921. L' elenco, redatto ricevendo e organizzando i dati dalle diocesi e dalle congregazioni religiose, riporta le cifre fino al 1° marzo 2023 ed è pubblicato anche in forma di e-book.
Nell’elenco sono inclusi complessivamente 6.921 preti, da Andrea Kim Tae-gon (ordinato sacerdote cattolico il 17 agosto 1845) all’ultimo don Won-bin Lee (ordinato sacerdote il 3 febbraio 2023 nell'Arcidiocesi di Seoul). Dal 1845 a oggi 689 preti coreani hanno raggiunto il regno dei cieli, ma “il Signore dona sempre nuovi operai alla sua messe": i nuovi presbiteri coreani dal 1° marzo 2022 alla fine di febbraio 2023 sono 99 ( 87 diocesani e 12 religiosi). Negli ultimi anni, tra il 2011 e il 2023, la media annuale dei nuovi preti in Corea del Sud è sempre superiore a 100 con picchi di 184 e 185 nuove ordinazioni presbiterali, rispettivamente del 2014 e 2020.
Attualmente, riferisce il testo, sono 5.655 sacerdoti coreani attivi (inclusi Cardinali e Vescovi), compresi i Pastori anziani. Tra questi, 4.765 (84,3%) sono sacerdoti diocesani appartenenti alle 16 diocesi della Chiesa cattolica coreana, mentre 865 (15,3%) sono sacerdoti di ordini religiosi, e 25 sono presbiteri attivi in servizio o missione all'estero, compreso il servizio nella Santa Sede.
L'annuario viene preparato a partire dal 1° marzo di ogni anno e riporta dunque numeri leggermente differenti da quelli inseriti nel testo ufficiale e complessivo delle “Statistiche della Chiesa cattolica coreana”, compilate tenendo conto dei dati al 31 dicembre dell'anno precedente. I sacerdoti elencati sono di nazionalità coreana, appartenenti alla Chiesa coreana al momento in cui hanno ricevuto il sacerdozio, inclusi quelli naturalizzati. I dati sono riportati in ordine cronologico, secondo la data di ordinazione sacerdotale, e l’annuario riporta anche le speciali competenze pastorali o teologiche di ogni prete, con la storia dei servizi principali svolti.
D’altro canto, il testo censisce anche i sacerdoti stranieri che svolgono missione o attività pastorale in Corea: oggi sono in tutto 126 (tra i quali 15 provengono dagli Stati Uniti, 12 dal Messico, 11 da Vietnam e Spagna, 10 da India e Filippine, 9 dall'Italia, 8 da Irlanda e Francia), spesso presenti su suolo coreano per poter assistere a livello pastorale gli immigrati. Tra le diverse congregazioni religiose e missionarie, vi sono membri di Società Missionaria del Verbo Divino, Società per le Missioni Estere di San Colombano, Società per le Missioni Estere di Guadalupe, Missioni Estere di Parigi.
I sacerdoti coreani contribuiscono fortemente a rendere la Chiesa cattolica in Corea del Sud “il gruppo religioso più affidabile della penisola”, come affermato dal recente sondaggio “2023 Korea Church Social Trust Survey” condotto da G&Com Research a gennaio 2023 tra 1.000 uomini e donne di età superiore ai 19 anni. Tra gli intervistati, il 21,4% ha indicato la Chiesa cattolica come comunità maggiormente degna di fiducia, seguono la Chiesa protestante (16,5%), la comunità buddista (15,7%).
Per tutti i sacerdoti coreani resta costante il riferimento a sant'Andrea Kim Tae-gon (1821-1846), primo sacerdote della Corea nel 1845 e, un anno dopo, primo martire, beatificato nel 1984 da Papa Giovanni Paolo II durante il suo viaggio in Corea. L'Unesco (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) ha riconosciuto il patrocinio alle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Andrea Kim Tae-gon, tenutesi nel 2021. Una statua del santo sarà posta nelle prossime settimane tra quelle presenti sul muro esterno della Basilica di San Pietro in Vaticano.
(PA) (Agenzia Fides 23/8/2023)


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