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Pechino (Agenzia Fides) – Mezzo milione di Yuan (equivalente a 62.600 euro) e’ stato donato dalla diocesi di Shanghai guidata dal Vescovo Giuseppe Shen Bin per il sostegno alle popolazioni della della provincia di Hebei colpite dallla recente alluvione che ha provocato inondazioni. Gli aiuti sono stati inviati alle popolazioni colpite tramite Jinde Charity, organismo caritativo cattolico con base nella provincia di Hebei. Dopo 500 set di lenzuola e coperte donate alla città di Gaobeidian il 18 agosto, la diocesi di Shanghai ha continuato a rispondere allo stato di emergenza inviando soprattutto materiali e strumenti per gli interventi di recupero e ricostruzione delle abitazioni.
Le sofferenze e difficoltà provocate dalle inondazioni – aveva detto il 14 agosto il Vescovo Giuseppe Shen Bin, nominato da Papa Francesco alla guida della diocesi di Shanghai lo scorso 14 luglio – “hanno toccato i cuori dei fedeli della diocesi di Shanghai, che chiede di donare ed offrire di più per le popolazioni delle zone colpite, e di pregare per la fine rapida dell’emergenza causata dal disastro naturale”. Il Vescovo Shen ha anche invitato tutti a custodire e salvaguardare il Creato, come raccomanda senza sosta anche il Vescovo di Roma.
A causa del tifone Dusu Rui, tra la fine di luglio e l'inizio di agosto si sono verificate gravi inondazioni a Pechino, Tianjin e varie aree della provincia di Hebei, che hanno causato ingenti perdite di vite umane e danni ai centri abitati e alle infrastrutture. La comunità cattolica cinese, che ha proprio in Hebei una delle sua aree di maggiore insediamento. Si è mossa con sollecitudine per fornire soccorso e organizzare gli aiuti, attraverso Jinde Charity, organismo caritativo guidato da padre John Baptist Zhang. In meno di un mese, grazie alle donazioni raccolte sono stati inviati nelle aree disastrate diversi lotti di materiali di soccorso per un totale di 1.200.560 Yuan (somma equivalente a 150.500 euro). Gli organismi caritativi e di volontariato hanno distribuito gli aiuti in coordinamento con le autorità civili, i dipartimenti locali del Fronte Unito e degli Affari della Protezione Civile. In particolare, la comunità cattolica di Tangshan in pochi giorni ha potuto raccogliere 100.350 Yuan (equivalente a 12.600 euro); la parrocchia di Taihu di Wuxi, fondata solo 16 anni e con circa 2mila battezzati, ha donato 30.770 Yuan (circa 3.900 euro) raccolti durante la solennità dell’Assunzione di Maria.
Tanti cattolici sono partiti come volontari per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal disastro naturale, come è già avvenuto in occasione di altre emergenze nazionali. LLe comunità cattoliche cinesi rispondono con spontaneità e prontezza all’appello dei vescovi a favore di chi si trova a dover affrontare emergenze e catastrofi che colpiscono le popolazioni. Come racconta all’Agenzia Fides Chen Baolu, cattolico con una ricca esperienza nel campo degli aiuti umanitari, "La forza di una persona è limitata, ma l'unità di tutte le persone può fornire un aiuto maggiore alle aree colpite. Un aiuto da portare a tutti, indipendentemente dalla fede, dall'età o dalla provenienza, secondo l'insegnamento della Chiesa. Perché coloro che hanno bisogno di aiuto con urgenza sono sempre gli 'ultimi dei nostri fratelli', e noi cattolici non resteremo inerti". (NZ) (Agenzia Fides 21/8/2021)
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