Giacarta (Agenzia Fides) - Con la visita alla parrocchia cattolica di St. Odilia a Tangerang, nell'Arcidiocesi di Giacarta, è iniziata ieri, 17 maggio, la visita in Indonesia di Margaret Karram e Jesús Morán, Presidente e copresidente del Movimento dei Focolari, impegnati nel primo viaggio ufficiale in Asia e Oceania. Nelle scorse settimane i due hanno fatto tappa in Corea, poi visitato il Giappone, le Isole Fiji, l’Australia e ora l’Indonesia. All'incontro erano presenti l’Arcivescovo di Giacarta, mons. Ignatius Suharyo, rappresentanti del governo, delle forze dell’ordine, della società civile e capi religiosi musulmani, buddisti e indù. “Il dialogo che portiamo avanti qui con i fratelli di diverse religioni è concreto - ha spiegato l’Arcivescovo Suharyo - e guarda ai bisogni della gente: c’è bisogno di case, di sviluppare opportunità lavorative, di portare l’acqua nei villaggi. Per questo operiamo insieme e questo può essere un modello di 'dialogo di vita' anche da esportare fuori dall’Indonesia. Il motto del nostro Paese è ‘unità nella diversità’ ed esprime pienamente ciò che siamo e come affrontiamo le sfide quotidiane”.
“Sono qui per ascoltare, conoscere, imparare ma soprattutto per amare il continente della speranza”, ha dichiarato Margaret Karram, ricordando che "la ricchezza spirituale dei popoli asiatici sarà un dono per tutti". "E' importantissimo ravvivare nel Movimento la via del dialogo, lo strumento per eccellenza per costruire la pace, il bene di cui il mondo oggi ha più bisogno”, ha detto, dando il senso della sua presenza.
Il motto della nazione, "unità nella diversità, esprime la grande varietà etnico-linguistica del più grande stato-arcipelago del mondo, con le sue 17.508 isole. Nell'area del Sudest asiatico che include di Indonesia, Singapore e Malaysia, i cristiani (di varie chiese) rappresentano meno del 10% della popolazione che, in Indonesia e Malaysia è in maggioranza musulmana, mentre a Singapore è taoista e buddista.
Oggi, centro della vita dei Focolari di questi paesi è la città indonesiana di Yogyakarta, sull’isola di Giava. Il Movimento contribuisce all'opera pastorale della Chiesa locale, curando incontri per i religiosi e per i giovani e la scuola per catechisti a Yoyakarta, ma organizza anche eventi sportivi, ludici, di spiritualità e di festa, a carattere interreligioso, curando i rapporti con associazioni di giovani musulmani. A Giava, il Movimento dei Focolari ha contribuito alla ricostruzione di diversi villaggi, ricostruendo case di cristiani e musulmani, dopo il terremoto del 2004.
Nel Sudest asiatico i semi della spiritualità del Focolare si sono diffusi a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso , attraverso religiosi, sacerdoti, ma anche attraverso il giornale "New City" e il foglio "Parola di Vita". Nel 1991 sono nati due centri dei Focolari a Singapore (adesso trasferiti a Yoyakarta), e nel 2004 a Medan.
Verso la fine degli anni ’80 il Movimento si è espanso anche in Malaysia, dove oggi vivono diversi membri del movimento in tante località del Paese ed esistono numerose comunità, piccole ma molto attive.
(PA) (Agenzia Fides 19/5/2023)