Accra (Agenzia Fides) – L'annuncio del Vangelo, le iniziative nei campi dell'istruzione e della sanità, il dialogo interreligioso: sono questi gli ambiti in cui i sacerdoti della Società per le Missioni Africane hanno operato fin dall'inizio della loro missione nell’antico Regno degli Ashanti. I missionari hanno lavorato instancabilmente per migliorare la vita delle persone tra questo antico popolo.
“Il Regno Ashanti è uno degli Stati precoloniali più potenti e influenti dell'Africa occidentale la cui capitale è Kumasi” racconta all'Agenzia Fides padre K. René D. Yao, SMA. Dalla sua fondazione nel 1856, la SMA ha stabilito missioni in varie parti dell'Africa, compreso il Regno Ashanti in Ghana. “Il contributo degli SMA tra questa antica popolazione si può vedere nella loro opera di evangelizzazione ed educazione - aggiunge il missionario impegnato ad Accra. I padri SMA hanno lavorato nella regione per migliorare le condizioni di vita delle persone e diffondere il messaggio del cristianesimo. Hanno istituito scuole e servizi sanitari.” Tra i risultati più salienti p. Yao segnala l'istituzione del seminario St. Hubert a Kumasi, fondato nel 1948 per formare sacerdoti africani. “Da questo seminario sono usciti molti sacerdoti che hanno continuato a prestare servizio in varie parti dell'Africa.” Notevole è stato anche l’impegno degli SMA nella regione per promuovere il dialogo e la cooperazione interreligiosa. “Hanno stabilito importanti relazioni con leader di altre religioni e hanno lavorato insieme a vari progetti volti a promuovere la pace e lo sviluppo.”
“Per quanto riguarda me – conclude p. Yao - per adesso sono impegnato ad Accra in un progetto per le persone non udenti, il ministero dei sordi di San Martino (St. Martin Deaf Ministry), ma spero di allargare la mia missione, se i mezzi lo concederanno, ad altre regioni del Ghana, incluso il Regno Ashanti.”
Il Regno Ashanti fu fondato alla fine del XVII secolo e crebbe fino a comprendere gran parte dell'attuale Ghana e altre aree dei paesi vicini. Kumasi ne era il centro politico e culturale e ha svolto un ruolo chiave nella storia della regione. La città era nota per la sua imponente architettura, tra cui il famoso “Golden Stool”, simbolo dell'unità e del potere del regno. Gli Ashanti, oltre a vantare un ricco patrimonio culturale e una lunga storia di commercio e diplomazia, avevano anche un sistema di governo ben sviluppato, con una complessa gerarchia di capi, consigli e consiglieri. Erano altresì noti per la loro abilità militare e i loro eserciti erano temuti dagli Stati vicini. Questi valorosi combattenti hanno intrapreso con successo molte guerre di espansione e respinto numerosi tentativi europei di colonizzazione. Gli Ashanti storicamente erano inoltre esperti nella lavorazione dei metalli, nella tessitura e in altri mestieri, oltre a commerciare con altri Stati dell'Africa occidentale e oltre.
(RY/AP) (Agenzia Fides 11/5/2023)