AFRICA/REPUBBLICA CENTRAFRICANA - La vita dei Pigmei Bayaka nella missione di Monasao: tra parrocchia, scuola, foresta

martedì, 18 aprile 2023

SMA

Monasao (Agenzia Fides) - A Monasao, piccola missione nella diocesi di Berberati, è arrivata la stagione secca che per il popolo dei Pigmei Bayaka è il tempo più favorevole per la caccia, la permanenza in foresta e la ricerca di cibo. “Oltre alla caccia classica con le reti, le trappole, la lancia, in questo periodo ciò che offre maggiormente la foresta sono le termiti - scrive don Michele Farina che vive da oltre un anno con i Bayaka in quella che è la prima missione della Società per le Missioni Africane (SMA) italiana nel paese. Il sacerdote spiega che molte persone lasciano il villaggio al mattino presto e partono alla ricerca di termiti, “bambini con le loro mamme, spesso la famiglia intera, per loro restarvi qualche giorno è come stare veramente a casa. Le termiti si mangiano preparate in una salsa per accompagnare la classica manioca e un po’ di foglie di cocò, oppure si possono cuocere sole e poi conservate.”
Il missionario mette tuttavia in luce anche l’aspetto negativo che comporta la coincidenza con l’inizio della stagione secca che penalizza fortemente gli alunni delle scuole pubbliche. “Nel mese di dicembre, tra la festa nazionale e le vacanze di Natale, i ragazzi della scuola pubblica, circa 1.500, avranno frequentato 10 giorni, e a gennaio hanno ricominciato solo il 16 gennaio. Invece i nostri bambini della scuola ORA, che segue metodi pedagogici adattati ai bambini pigmei, accompagnati dai 4 maestri, hanno interrotto solo 10 giorni, riprendendo regolarmente il 3 gennaio. Tra le attività svolte abbiamo passato una giornata delle vacanze in savana, a pochi km da Monasao, cercando i kutù, delle zolle molto dure di terra che si formano grazie alle termiti. Abitano una specie di cumulo di terra che prende la forma di un grande fungo che poi utilizzeremo come base per un percorso in pietre, che vogliamo realizzare intorno alla chiesa di Monasao.”
P. Revelli racconta inoltre di un evento che definisce straordinario. “Un giorno abbiamo accompagnato con la nostra auto 5 persone di Moansao a Nola, dove si trova l’ospedale, per essere operate di ernia; alcuni attendevano da circa un anno. Alla partenza dell’auto dalla parrocchia c’erano familiari e amici. Questo è uno dei tanti servizi del nostro Centro di Salute (vedi Agenzia Fides 16/2/2023), che offre la possibilità di raggiungere Nola in auto, attraversare il fiume in piroga per raggiungere l’ospedale ed essere curati. Sabato sono ritornati operati, felicissimi, come se fossero stati in vacanza!”
Per quanto riguarda il cammino della parrocchia, tra le attività più recenti il canto è stato protagonista a Monasao. Come ha raccontato don Michele, “il nostro direttore del corso p. Davide Camorani, (SMA) ha organizzato un incontro per tutte le corali dei nostri villaggi: così sono arrivate, tutte rigorosamente a piedi, sistemate nelle nostre ‘casette di passaggio’ fatte di alcune stanze completamente vuote dove la gente dorme su una stuoia, preparati grandi recipienti d’acqua per lavarsi, e organizzato i pasti per tutti. Circa 60 persone durante tutta la giornata successiva hanno cantato e preparato insieme la celebrazione della domenica, animata da tutti loro e dalle nostre fantastiche danzatrici; una festa!
(AP/MF) (Agenzia Fides 18/4/2023)


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