ASIA/BANGLADESH - "L'obolo della vedova": le offerte quaresimali dei poveri bangladesi per le opere di carità

lunedì, 3 aprile 2023 quaresima   carità  

Dhaka (Agenzia Fides) – Sono offerte che vengono da famiglie poverissime, da fedeli che spesso lottano per la sopravvivenza ma che - come l'evangelico "obolo della vedova" - non vogliono far mancare una donazione per le opere di carità comunitarie: quasi tutte le famiglie cattoliche bangladesi hanno raccolto, lungo tutto il periodo di Quaresima, offerte in denaro in piccole scatole di cartone, che saranno poi consegnate ai parroci nel giorno di Pasqua. La Quaresima è stata vissuta in spirito di preghiera e le offerte rappresentano il corrispettivo in denaro dei momenti di digiuno: privandosi di un pasto, il venerdì o in altre occasioni, le famiglie depongono il valore in denaro di quel pasto nella scatola delle offerte.
Khakan Costa, un cattolico della parrocchia di Tejgaon, nell'arcidiocesi di Dhaka, riferisce che la pratica è osservata nella sua famiglia come parte integrante del periodo quaresimale: i membri della famiglia digiunano, leggono il Vangelo e donano denaro per le opere di carità della Chiesa. “Provo una gioia immensa e ricevo spiritualmente la pace durante il tempo di Quaresima. Con i miei familiari abbiamo avviato la raccolta e consegneremo quanto abbiamo risparmiato evitando di acquistare carne o pesce. E' un aiuto verso chi è nell'estrema necessità, e così facciamo il possibile, anche un piccolo sacrificio”, testimonia.
Parvin Gomes, una casalinga della stessa parrocchia, racconta che "in Quaresima ci sentiamo più vicini a Gesù e alle sua sofferenze. Facciamo digiuno e celebriamo la Via Crucis. Cerchiamo di avvicinarci al sacramento della Confessione, che spesso trascuriamo. Cerchiamo di seguire gli insegnamenti di Gesù Cristo. Con i miei familiari, anche mio figlio e mia figlia, mettiamo le nostre piccole donazioni nella scatola delle offerte".
I sacerdoti sono edificati dal vedere tanta fede e tanta carità nel popolo di Dio. Don Subroto B. Gomes, parroco della parrocchia di Tejaon, dice all'Agenzia Fides: “I fedeli partecipano attivamente alla carità con le loro donazioni. Quest'anno abbiamo distribuito oltre 4.000 scatole il Mercoledì delle Ceneri. Il Signore, nella sua Provvidenza, ci donerà il necessario per i più poveri".
Il parroco informa che, nelle case e nelle scuole, anche i bambini contribuiscono a porre il loro obolo nella scatola. I fedeli sono invitati a rinunciare ad alcune comodità e a donare quanto risparmiato per opere di carità e di evangelizzazione: “Molte persone vengono nella nostra parrocchia, da aree remote del territorio parrocchiale, bisognose di cure mediche o di istruzione. Con le offerte, diamo loro un supporto. A volte, con i fondi raccolti, aiutiamo a costruire una nuova cappella in un villaggio lontano”.
P. Albert Rozario, parroco della Cattedrale di Dhaka, spiega all'Agenzia Fides: “Nella nostra arcidiocesi di Dhaka vi sono molti sacerdoti anziani che sono malati e necessitano di cure. Una parte delle offerte raccolte la destiniamo alle cure e all'assistenza medica di sacerdoti anziani, che hanno donato tutta la loro vita alla missione. La gente è felice di aiutarli: è un modo per esprimere loro gratitudine”.
(PA-FC) Agenzia Fides (03/04/2023)


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