Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
São Benedito (Agenzia Fides) - Nelle prime ore di domenica 19 marzo, intorno alle 4 del mattino, la Comunità Tradizionale Baixão dos Rochas, a São Benedito do Rio Preto, un comune situato a circa 240 chilometri da São Luís, nello stato di Maranhão, è stata assalita. Secondo le informazioni diffuse dalla Conferenza episcopale, una quindicina di uomini pesantemente armati ha perquisito le case prima di darle alle fiamme. Le famiglie, con anziani e bambini, sono state costrette a lasciare la loro terra durante la notte. Un gruppo di anziani e un bambino sono stati tenuti in ostaggio. Gli animali sono stati uccisi e il magazzino del cibo è stato saccheggiato.
Le 57 famiglie vivevano in comunità su quella terra da più di 80 anni, dedite all’agricoltura familiare ed all’attività estrattiva. Anche all’alba di ieri, 21 marzo, nella zona si sono uditi degli spari e le attrazzature sono state date alle fiamme. I conflitti sono iniziati nel 2021, quando due aziende legate all'agrobusiness hanno iniziato a invadere il territorio e a minacciare i residenti. Gli invasori hanno iniziato a disboscare il territorio, senza una licenza ambientale, per piantare semi di soia. In seguito hanno intentato una causa per sfrattare le famiglie che vivevano lì.
La Commissione Pastorale Episcopale per l'Azione Socio-Trasformatrice della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (Cepast-CNBB) e più di 50 organizzazioni, hanno firmato una "Nota di indignazione" sull'attacco. La nota chiede che gli organi di giustizia dello Stato del Maranhão indaghino sull’accaduto e indichino soluzioni che mettano fine alle violazioni che le comunità tradizionali frequentemente sperimentano nello Stato, garantendo la sicurezza dei territori e di tutte le famiglie che subiscono violenze nelle campagne.
La nota sottolinea che "la congiuntura nazionale della violenza nelle campagne è storicamente segnata dall'accaparramento delle terre, dalla disuguaglianza, dall'ingiustizia e dall'impunità. Questo atto terroristico non è un'azione isolata nella regione del Baixo Parnaíba, ma è una pratica violenta presente in tutto il paese e in particolare impunemente nel Maranhão, attaccando sistematicamente le popolazioni indigene e le comunità tradizionali".
Monsignor José Valdeci dos Santos Mendes, Vescovo di Brejo, Presidente della Cepast-CNBB, il 21 marzo si è incontrato con il Ministro dei Diritti Umani e della Cittadinanza, Silvio Luiz de Almeida, a cui ha consegnato una relazione sule violazioni dei diritti umani delle comunità tradizionali del Maranhão. "L'agrobusiness avanza, specialmente nello stato del Maranhão, opprimendo le comunità tradizionali che soffrono anche l'assenza dello stato, oltre alla concessione di indebite licenze ambientali a causa della lentezza dei processi e della connivenza dello stato, e tutto contribuisce a questi attacchi ai popoli delle comunità tradizionali" afferma il Vescovo in un videomessaggio.
(SL) (Agenzia Fides 22/3/2023)
ASIA/INDONESIA - La popolazione della Papua indonesiana si oppone alla nuova "Transmigrasi"
ASIA/FILIPPINE - Tutelare la vita dei popoli indigeni: l’opera della comunità cattolica di fronte a sfruttamento ed espropriazioni
AMERICA/MESSICO - Per un lavoro degno: trasformare la precarietà e l'ingiustizia, riconoscere i diritti dei lavoratori
AFRICA/GHANA- I Vescovi: “Il Presidente firmi l’Human Sexual Rights and Family Values Bill”
AFRICA/KENYA - “Restituiamo i fondi donati dal Presidente” annuncia l’Arcivescovo di Nairobi
ASIA/CINA - Accademici e ecclesiastici cinesi dialogano su “Eredità storica del Concilium Sinense del 1924 e Orientamenti delle Relazioni Cina- Vaticano”