AMERICA/CILE - Promuovere relazioni intergenerazionali efficaci e reali: nuovo progetto per la cura degli anziani

mercoledì, 15 marzo 2023 anziani   caritas  

Santiago (Agenzia Fides) - Durante la pandemia di Covid-19 la popolazione anziana ha sofferto più di altri gruppi, perché mancavano le risorse necessarie per sostenerla. In Cile ci sono stati molti casi di isolamento, abbandono, inattività fisica e di conseguenza effetti dannosi sulla capacità mentale delle persone anziane. Sebbene il paese abbia ratificato la Convenzione interamericana sui diritti umani delle persone anziane, durante l'emergenza sanitaria non è stata possibile alcuna pianificazione di servizi o attività, con conseguenze che in alcuni casi sono state gravi.
Tenendo conto della situazione di vulnerabilità in cui vivono migliaia di anziani nel paese, il Programma Anziani di Caritas Cile, sta lavorando per rafforzare il lavoro dei referenti e delle équipe diocesane degli anziani, in una prospettiva integrale, che include la cura degli anziani e del loro ambiente, attraverso l’attenzione ai loro diritti, la partecipazione e l'organizzazione degli anziani, e un lavoro in rete, dal livello locale a quello nazionale. Questo progetto di Caritas Cile è possibile grazie al contributo della Fondazione tedesca per le persone anziane nel mondo, presieduta da Christel Wasiek, il cui direttore e i membri dell'organizzazione hanno incontrato il team di Caritas Cile per definire i dettagli di questa nuova iniziativa.
Secondo la nota pervenuta a Fides, il progetto "Rafforzare le reti per la cura degli anziani in Cile", sarà lanciato nell’Incontro nazionale dei referenti e delle equipe diocesane, che si terrà dal 20 al 22 marzo a Santiago, con la partecipazione di 40 rappresentanti diocesani, da Arica a Punta Arenas. Su questo, il direttore della fondazione tedesca commenta: "La popolazione di anziani è in aumento, soprattutto il gruppo oltre gli 80 anni, chiaramente sono quelli che richiedono maggiori cure e quindi è fondamentale sensibilizzare su questa situazione. È molto importante che durante queste giornate nazionali, le équipe affrontino la questione considerando molteplici forme di assistenza, che contemplano le linee di salute fisica e mentale, l'economia e il buon trattamento, tutti aspetti che costituiscono il supporto completo per gli anziani".
“Come Fondazione – sottolinea Christel Wasiek -, ci adattiamo alla domanda di varie iniziative che sorgono in diversi paesi. Abbiamo visto per esperienza che la povertà è il problema più grave che affligge gli anziani. Pertanto cerchiamo di migliorare le loro condizioni di sussistenza fornendo strumenti che consentano loro di essere autosufficienti. Nel caso del Cile, riteniamo che sia necessario promuovere le relazioni intergenerazionali, ma in modo efficace, in cui entrambe le parti traggano beneficio da una relazione reale, da uno scambio di esperienze”. Nel suo libro "Opzione per la vecchiaia", Christel Wasiek vuole dimostrare che le persone anziane continuano ad essere un contributo per la società, salvando la memoria, valorizzando la grande storia gerontologica sociale che esiste in America Latina.
Secondo gli ultimi dati disponibili raccolti da Fides, in Cile ci sono 3.449.362 anziani (60 anni e oltre), che rappresentano il 18% della popolazione. L'aspettativa di vita alla nascita è aumentata di oltre tre anni tra i periodi quinquennali 2000-2005 e 2020-2025, da 77 anni a 80,7 anni. Il gruppo di popolazione che è cresciuto di più in questi 20 anni è quello delle persone di 80 anni e oltre. Secondo le proiezioni demografiche 2019 della Commissione economica per l'America Latina e i Caraibi (CEPAL), entro il 2050 la popolazione di anziani in Cile rappresenterà il 32% del totale (6.430.169 persone).
(SL) (Agenzia Fides 15/3/2023)


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