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Maumere (Agenzia Fides) – La scossa di terremoto che martedì 10 gennaio ha colpito l’Indonesia ha avuto ripercussioni sull’isola di Maluku sud-orienatale, una delle province dell’arcipelago. Il sisma è stato avvertito anche in varie isole limitrofe come Papua, Timor e Flores dove si trova il Seminario San Camillo. “La scossa è arrivata nel cuore della notte, mentre tutti dormivamo - scrive Agustinus Gunadin, seminarista Camilliano a Flores. E’ stata così forte che tutti noi seminaristi ci siamo svegliati e siamo usciti di corsa per metterci in salvo dall'edificio a due piani. A parte lievi danni sugli arredi interni la struttura del Seminario non ha riportato lesioni”.
L’isola è soggetta ad episodi sismici frequenti e la popolazione vive in perenne allerta di nuovi scossoni. “Da noi a Flores e a Kupang, Isola di Timor, fortunatamente abbiamo avvertito solo qualche tremore a cui purtroppo siamo spesso abituati” ha scritto p. Luigi Galvani, MI, da Maumere.
I missionari Camilliani gestiscono tre case di formazione nell’isola di Flores e una in quella di Timor, oltre al Centro Sociale San Camillo di Maumere, punto di riferimento delle varie iniziative di carità.
L'agenzia per la mitigazione dei disastri del paese (BNPB) riporta case e scuole danneggiate nelle isole Tanimbar, provincia di Maluku. La scossa più forte è stata avvertita a Saumlaki, la città più grande dell'arcipelago dove vivono circa 8.000 persone.
Nel mese di novembre 2022 un forte terremoto aveva colpito Giava, la principale isola indonesiana, con un bilancio di oltre 600 vittime, 22mila case danneggiate e più di 58mila sfollati.
(AP) (Agenzia Fides 11/1/2023)
