Città del Vaticano (Agenzia Fides) - "Oggi, 9 gennaio 2023, per la prima volta, celebriamo la festa della fondatrice della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede e ispiratrice di tutte le Pontificie Opere Missionarie, la beata Pauline-Marie Jaricot, beatificata nel maggio 2022. Pauline ha speso la sua vita per l'annuncio del Vangelo fino ai confini della terra. Il suo segreto è stata la profonda unione e Cristo Gesù. Con lei rinnoviamo la nostra chiamata alla santità", ha detto Padre Tadeusz J. Nowak, OMI , Segretario Generale della Pontificia Opera per la Propagazione della fede, nella messa celebrata questa mattina nella cappella intitolata a John Henry Newman, nel Palazzo di "Propaganda Fide", sede del Dicastero pe l'Evangelizzazione e dei Segretariati Internazionali delle Pontificie Opere Missionarie. Padre Nowak ha ricordato con gioia che "per la prima volta nella storia questa memoria sarà celebrata nella Chiesa universale, in particolare nell'Arcidiocesi di Lione, dove è sepolta la nostra fondatrice". Pauline, ha proseguito, "è esempio di dedizione totale alla missione della Chiesa, confermata da una vita di santità e di gioioso abbandono al Signore". "Non esitiamo ad imitare la qualità della sua vita e a pregare per la sua intercessione, specialmente quando ci troviamo di fronte le sfide formidabili nel nostro servizio alla Chiesa missionaria", ha auspicato, esprimendo gratitudine "per il privilegio di lavorare e di prestare servizio continuando l'opera e lo spirito della beata" che oggi vive nelle Pontificie Opere Missionarie.
Pauline-Marie Jaricot (1799 – 1862) è stata una donna di profonda fede e carità. Proveniente da una famiglia benestante, scelse di rinunciare all’agiatezza in cui era nata per vivere, nella semplicità, l’adesione radicale al Vangelo. Avendo ascoltato e conosciuto testimonianze dei missionari ne fu colpita, e lo Spirito santo le suggerì nel cuore una modalità per poterli accompagnare: nel 1822, Pauline diede vita all’Associazione per la Propagazione della Fede, che coinvolse tutti i battezzati nel sostegno ai missionari, all'epoca sostenuti solo dalla propria congregazione, da parenti e amici. Coltivò così una dimensione comunitaria, fondando piccoli circoli che sostenevano i missionari con la preghiera e con contributi economici.
Cento anni dopo, nel 1922, Papa Pio XI elevò l'opera dandole carattere di “pontificia”, accogliendo e riconoscendo questa forma di partecipazione popolare della comunità cristiana alla missione. L’iniziativa, nata da una ragazza laica consacrata in un dato contesto, divenne una proposta pastorale valida per tutta la Chiesa universale. Nel 2022 le Pontificie Opere Missionarie hanno celebrato la beatificazione di Jaricot (il 22 maggio 2022 a Lione) e gli anniversari di fondazione della Pontificia Opera per la Propagazione della fede, e il suo riconoscimento pontificio.
(PA) (Agenzia Fides 9/1/2023)