AFRICA/SUDAN - Abuso di droghe e aumento della disponibilità di stupefacenti tra le fasce più giovani della popolazione

giovedì, 15 dicembre 2022

Kassala (Agenzia Fides) – Un aumento della criminalità che non ha precedenti nella regione di Kassala, a causa dell'abuso e della disponibilità di droghe, è stato denunciato dal capo del dipartimento della National Campaign to Combat Drugs (NCCD) della città. Il fenomeno è particolarmente diffuso tra i giovani ma al momento non c’è una stima ufficiale sul numero di tossicodipendenti.
Kassala si trova al confine con l’Eritrea e l’intera popolazione è in preda al panico, si legge in una nota diffusa dalla NCCD, per il proliferarsi di fenomeni criminali principalmente all’interno delle famiglie.
Osman ha spiegato che l’Afia Centre del Kassala Clinic for Addiction Treatment, che si occupa della cura delle dipendenze, riceve quotidianamente nuovi casi. Per fare fronte a questa ennesima crisi, che si va ad aggiungere all’emergenza alimentare (vedi Agenzia Fides 10/10/2022), ai conflitti tribali (Agenzia Fides 29/11/2022) che affliggono il Paese, il dipartimento NCCD, in collaborazione con il governo di Kassala, oltre alle forze militari e di polizia e alle agenzie delle Nazioni Unite, stanno promuovendo una campagna per sensibilizzare i giovani sui pericoli. La sostanza che crea maggiore dipendenza è, in particolare. la metanfetamina, nota anche come ‘ice’, “che crea dipendenza fin dalla prima dose, a differenza dell’eroina che di solito deve essere usata più volte”, hanno spiegato i promotori.
L’abuso di droghe, inoltre, alimenta l’animosità tra molti giovani coinvolti in proteste. Si dice, ad esempio, che ultimamente gruppi di manifestanti contro la giunta militare a Khartoum assumano la crystal meth, stimolante che crea dipendenza. In una dichiarazione rilasciata da un attivista si legge che in passato l'abuso di droga era legato a fasce di età tra i 20 ei 30 anni. Al momento, tuttavia, gli abusi iniziano già ad appena 12 anni.
Sebbene negli anni '70 comparissero notizie di contrabbando di stupefacenti in Sudan, solo nel 2003 è stato istituito un dipartimento specializzato per la lotta al narcotraffico. La situazione è andata ad aggravarsi nell’ultimo decennio. La cannabis è ancora coltivata in Sudan, in particolare a El Radoom nel Darfur meridionale, ed è opinione diffusa nel Paese che i sudanesi consumino alcol e cannabis per divertirsi e alleviare le difficoltà della vita.
(AP) (Agenzia Fides 15/12/2022)


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