AFRICA/ETIOPIA - Rinviati a data da definire i colloqui di pace per fermare la guerra in Tigray

martedì, 11 ottobre 2022

Addis Abeba (Agenzia Fides) – Le speranze riposte nei colloqui di pace in Sud Africa, organizzati dall’Unione Africana (UA) per cercare una soluzione al conflitto nel Tigray, per milioni di civili, tigrini, amara, afar (vedi Agenzia Fides 6/10/2022), sono svanite lo stesso fine settimana dell’8 ottobre 2022 nel quale erano previsti, dopo un rinvio a data da destinarsi. I motivi potrebbero essere ricollegati a questioni logistiche e alla mancata consultazione in anticipo dei partecipanti. Ai colloqui erano stati invitati rappresentanti del Governo Federale e dei ribelli tigrini del TPLF, mentre erano stati esclusi gli eritrei e gli Amahara.
Secondo molti analisti, i colloqui di pace sono particolarmente difficili data l’intensità del conflitto. Grande preoccupazione c’è anche per una possibile destabilizzazione di tutto il Corno d’Africa e non solo dell’Etiopia. “I combattimenti sono radicati - ha dichiarato Martin Plaut, esperto del Corno Africa, - si tratta probabilmente del conflitto più intenso al mondo, con decine di migliaia di truppe che si scontrano lungo il confine settentrionale del Tigray con l'Eritrea. Sappiamo che le truppe etiopi sono state portate in gran numero in Eritrea, per unirsi all'attacco, e che armi pesanti, carri armati e artiglieria, sono state viste dirigersi verso i fronti.”
Dopo più di 700 giorni il Tigray è ancora inaccessibile ai media ed ai giornalisti. Il prossimo 17 ottobre il Consiglio per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, tra i temi in agenda, ha anche un dibattito sull’Etiopia.
(GF) (Agenzia Fides 11/10/2022)


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