AMERICA/ECUADOR - Avviati i tavoli di dialogo, la Conferenza episcopale garante del processo

martedì, 19 luglio 2022 situazione sociale   indigeni   conferenze episcopali  

Quito (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale dell’Ecuador (CEE) ha annunciato la conclusione, ieri pomeriggio, 18 luglio, del tavolo di dialogo numero 2, denominato “Banca pubblica e privata”. “Sono stati quattro giorni segnati da un ascolto intenso, un alto livello tecnico e da un chiaro desiderio di trovare soluzioni che portino beneficio al paese intero” afferma il comunicato della Segreteria generale della CEE pervenuto a Fides. Vi hanno preso parte i rappresentanti delle maggiori organizzazioni del settore e delle tre associazioni delle comunità indigene, che provvederanno a comunicare al paese il frutto di questi giorni di lavoro comune.
La Conferenza Episcopale, citando Papa Francesco sull’importanza del dibattito in cui tutti abbiano diritto di intervenire per evitare di chiudersi nei propri interessi particolari (vedi Fratelli tutti, 203), ringrazia tutti coloro che hanno portato “la loro esperienza, la loro professionalità, la loro testimonianza, la loro responsabilità e la loro umanità” perché questo processo di dialogo porti buoni risultati, soprattutto per quanti hanno bisogno della solidarietà di tutti. “Senza dubbio il lavoro continua” conclude il comunicato, auspicando che quando si affronteranno i temi su cui si è in disaccordo si potrà contare su questo lavoro comune.
Il 13 luglio, nella sede della Conferenza Episcopale, si erano insediati i primi due tavoli di dialogo tra il governo nazionale e le tre maggiori organizzazioni indigene: Confederación de Nacionalidades Indígenas del Ecuador (Conaie), Confederación Nacional de Organizaciones Campesinas, Indígenas y Negras (Fenocin), Consejo de Pueblos y Organizaciones Indígenas Evangélicos del Ecuador (Feine). Questi tavoli di dialogo, con la partecipazione dei delegati delle diverse parti, avevano il compito di analizzare questi temi: i sussidi per il combustibile e i crediti con la Banca pubblica privata. La CEE, come garante di questo processo, cui si è giunti al termine di un periodo di scioperi, proteste, manifestazioni antigovernative sfociate nella violenza con morti e feriti (vedi Fides 22/6/2022; 24/6/2022; 01/07/2022;06/07/2022), ha messo a disposizione le sue infrastrutture e coordinato la logistica necessaria per un buon esito di questo cammino di ascolto, riflessione e presa di decisioni.
(SL) (Agenzia Fides 19/7/2022)


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