AMERICA/PERÚ - “Matrimonio fonte della vita, fondamento della Famiglia”: è lo slogan della Giornata della Vita e della Settimana Nazionale della Famiglia che si è aperta ieri

lunedì, 5 settembre 2005

Lima (Agenzia Fides) - Di fronte alle molteplice difficoltà ed alle minacce che incombono oggi sulle famiglie e che mettono a repentaglio la loro stabilità e la loro natura, nella consapevolezza che spesso non è facile per i coniugi fronteggiare queste influenze negative, la Chiesa Peruviana ha organizzato, tramite la Commissione Episcopale della Famiglia, “La Giornata per la Vita e la Settimana Nazionale della Famiglia” che avrà luogo dal 4 all’11 settembre, con lo slogan “Matrimonio fonte della vita, fondamento della Famiglia”.
Per promuovere ed aiutare la riflessione, con lo scopo di aiutare gli sposi ad assumere consapevolezza che proprio per la loro unione sacramentale sono chiamati ad essere fondamento della famiglia, la Commissione ha stilato un messaggio intitolato “Messaggio a difesa della Famiglia e della Vita”, e un sussidio pastorale dal titolo “Matrimonio fonte della vita, fondamento della Famiglia”, da utilizzare negli incontri di gruppo oppure singolarmente dalle coppie.
Nel messaggio viene ricordato con preoccupazione che, nel mondo globalizzato in cui viviamo, il fatto che diversi governi dell'Europa e dell'America Latina abbiano già approvato o stiano per discutere leggi che distruggono l'essenza della famiglia, e più ancora sono contro la vita stessa, esercita una potente influenza anche negli ambienti peruviani. Influenza aggravata non soltanto dal relativismo morale che impera in tutti gli ambiti, ma anche da un materialismo ad oltranza, da un individualismo esasperato e dall'influenza negativa che i mezzi di comunicazione esercitano sulle coscienze. Dinanzi a questa panorama, il messaggio ribadisce: “come cristiani convinti del valore della vita, dobbiamo lottare contro le correnti che sottovalutano i valori essenziali come la maternità, dove la soluzione per un figlio non desiderato si trova nell'aborto, dove l'eliminazione di un anziano considerato ‘un disturbo’ è l'eutanasia. Una società che non rispetta la vita è una società malata che cammina verso la propria autodistruzione”. Quindi viene ricordato che “costruire famiglie con fondamenta solide consente che i valori che in essa si apprendono siano i pilastri di una società futura fraterna e solidale”.
In chiusura il documento esorta a non permettere che una visione negativa della vita offuschi il valore e la lucentezza di tante famiglie peruviane, che lottano per essere fedeli al proprio impegno evangelico di vivere nell'amore e nel rispetto reciproco, nella solidarietà e nella giustizia, che hanno il coraggio di annunciare la Buona Novella e denunciare il male: “Siamo chiamati ad essere testimoni fedeli alla dottrina in ogni momento ed in ogni ambiente, proclamando il Vangelo della famiglia e della vita”.
Il sussidio comprende 6 temi, uno per ogni giorno della settimana: “Conoscenza di sé stessi”, “La crisi nel matrimonio”, “Comunicazione e dialogo coniugale”, “Amore e sessualità”, “Comunione di persone”, “Sacramento del matrimonio ed Eucaristia”. La presentazione di ogni tema si apre con una preghiera iniziale, segue una lettura biblica con riferimenti al Magistero della Chiesa per orientare la riflessione che dovrà essere guidata da un direttore spirituale o da una persona preparata, quindi vengono proposte una serie di domande e si chiude con la preghiera della Famiglia. Durante questa Settimana nazionale della Famiglia, le diverse Diocesi hanno allestito un programma di attività secondo le proprie realtà e i problemi pastorali più urgenti che si trovano ad affrontare. (RZ) (Agenzia Fides 5/9/2005, righe 39, parole 534)


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