AMERICA/PERU - Diverse congregazioni religiose si mobilitano per intervenire in favore delle popolazioni colpite dal ciclone Yaku

mercoledì, 22 marzo 2023

Lima (Agenzia Fides) - Crolli di abitazioni, gravi alluvioni, inondazioni di diversi fiumi, frane e numerosi problemi nelle aree urbane sono alcune tra le conseguenze del passaggio del Ciclone Yaku in Perù, tra il 16 ed il 17 Marzo scorsi. Questo tipo di fenomeni non sono nuovi per il Paese, ma né le autorità politiche né la popolazione erano sufficientemente preparate per contrastare gli effetti del ciclone. Le zone più colpite sono quelle nella parte settentrionale e centrale. Tuttavia, a causa della costante crisi politica del Paese, non c'è stata un'adeguata consapevolezza o una preparazione tempestiva della popolazione a questi disastri naturali che si susseguono dallo scorso ottobre 2022. Stando a fonti ufficiali, al 18 marzo 2023, sono stati registrati 61 morti, 12.200 persone colpite e 1.326 case distrutte.
Tra le iniziative a sostegno alle popolazioni nei due sobborghi poveri di Lima - Jicamarca (San Juan de Lurigancho) e gli altipiani di Chaclacayo, colpiti da frane che hanno distrutto case e scuole, e nelle città nord-occidentali di Trujillo e Tumbes i missionari Camilliani si stanno preparando per sostenere 400 famiglie distribuendo alimenti non deperibili per un mese. “Dal 20 marzo è iniziato il coordinamento con le congregazioni religiose e il 27 marzo inizia la prima distribuzione di beni di soccorso – hanno dichiarato i religiosi Camilliani. L'organizzazione del quartiere e la gestione delle sue risorse disponibili saranno promosse per sostenere gli sforzi di soccorso.”
Acquisto di generi alimentari non deperibili, coordinamento strategico con i partner nelle aree colpite per rendere efficace la consegna, sostegno e supervisione della consegna degli alimenti ai beneficiari, sono alcune delle iniziative che vedranno coinvolti gli enti religiosi.
Le attività, infatti, saranno realizzate in collaborazione con le comunità religiose delle Figlie della Carità, le Religiose dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, che operano a Chaclacayo e Jicamarca, i Fratelli di San Giuseppe di Trujillo e la comunità delle Religiose Riparatrici del Sagrado Corazón di Tumbes.
La costa settentrionale e centrale del Perù era stata duramente colpita, tra dicembre 2016 e aprile 2017, dall'insolita presenza di El Niño Costero (vedi Agenzia Fides 20/1/2018), che vide coinvolte circa 1,4 milioni di persone, 159 morti, 18 dispersi, 469 feriti, quasi 290.000 senzatetto e colpite.
(AP) (Agenzia Fides 22/3/2023)


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