AFRICA/SENEGAL - Al via le celebrazioni per i 175 anni di missione in Senegal della Congregazione delle Suore di Nostra Signora dell'Immacolata di Castres

lunedì, 10 gennaio 2022 ordini religiosi   istituti missionari   anniversari  

Dakar (Agenzia Fides) – “Verso l'orizzonte di 175 anni di presenza missionaria in Senegal, esultiamo per il nostro ricco mosaico di ieri e di oggi". È il tema delle celebrazioni dei 175 anni della presenza in Senegal della Congregazione delle Suore di Nostra Signora dell'Immacolata di Castres, che si apriranno domani, 11 gennaio.
“Il giubileo è un tempo di grazia che ci permetterà di magnificare Dio, Maestro di vita e di storia; per rivisitare il passato e ricordare i tanti anni durante i quali il Signore ha viaggiato con noi nella Chiesa e nella società senegalese. Apre anche la porta verso un ritorno alle fonti del carisma fondazionale e verso un rinnovamento interiore per una migliore apertura al mondo e alle sue realtà” afferma Suor Marie Rose Dione, Superiora Provinciale della Congregazione, nella nota inviata a Fides.
Fu proprio l'11 gennaio 1848 che le Suore di Nostra Signora dell'Immacolata di Castres giunsero per la prima volta in Africa, in Senegal, sotto la guida di monsignor Jean Rémi Bessieux, missionario della Congregazione dello Spirito Santo . In quattro, formavano il primo gruppo di missionarie della Congregazione: suor Joséphine Barthès, suor Paule Lapique, suor Louise Raynaud e suor Cécile Bernard. Accolta per alcuni mesi dalle Suore di San Giuseppe de Cluny a Gorée, si stabilirono definitivamente il 19 aprile 1848 nella loro casa di Dakar, l'attuale casa "Immacolata Concezione".
Da allora, le “Sorelle Blu di Castres” in Senegal, si sono dedicate all'evangelizzazione diretta attraverso l'annuncio della Buona Novella e la testimonianza, la formazione in campo educativo, sanitario, pastorale sociale. Cercano di rispondere il più possibile alle richieste dei più indigenti nel loro ambiente di vita, nello spirito della loro fondatrice, Saint Jeanne Emilie de Villeneuve: “tutto per Dio solo, a Sua maggior gloria e per la salvezza delle anime, cercare e realizzare la sua volontà come Gesù Salvatore impegnandosi al servizio dei poveri e delle membra sofferenti del suo corpo”. (L.M.) (Agenzia Fides 10/1/2022)


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