AFRICA/SUD SUDAN - Basta con la cultura degli omicidi: appello alla pace dei leader religiosi dell’Equatoria occidentale

sabato, 4 settembre 2021

EHK

Tombura (Agenzia Fides) – “Siamo inorriditi nel sentire che continuano ad aumentare l’insicurezza e gli atti di terrore nel nostro Stato. Siamo tutti stanchi di questa situazione, continuiamo a vivere con sgomento il massacro attualmente in corso, il recupero dei corpi mutilati dei nostri figli e delle nostre figlie, bambini, anziani, donne e uomini.” La denuncia che i Capi religiosi rivolgono ancora una volta all’intero popolo dello Stato dell'Equatoria Occidentale, segue l’appello alla pace lanciato il 4 agosto scorso dal Consiglio interconfessionale e dal Consiglio interreligioso (vedi Fides 4/8/2021). “Basta omicidi, violenze, affrontiamo con il dialogo quanti continuano ad alimentare questa situazione di sofferenza nella Greater Tombura” si legge nella nota pervenuta all’Agenzia Fides.
“Esortiamo il governo del Sud Sudan, a tutti i livelli, ad intervenire drasticamente per porre fine alle atroci violenze in corso che stanno causando la morte di tante persone innocenti” insistono i leader. “Eravamo fiduciosi in una riappacificazione dopo la nostra visita ecumenica e solidale a Greater Tombura del mese scorso. Tutti insieme abbiamo pregato per l'unità, l'amore, il perdono, la comprensione, il dialogo e il coraggio di convivere pacificamente e lavorare insieme. Come leader religiosi, chiediamo ai governi nazionali e statali di fare la cosa giusta, tutelare i civili e migliorare le loro condizioni di vita!”
In conclusione i leader religiosi invitano tutti alla pace: “mettiamo fine all'uccisione di persone innocenti, insistiamo anche sul fatto che gli autori di queste brutalità debbano essere portati davanti alla giustizia.”
(EHK/AP) (Agenzia Fides 4/9/2021)


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