Roma (Agenzia Fides) - Vi saranno numerosi missionari, sacerdoti, religiosi, suore e laici giunti da tutti i continenti alla veglia di preghiera che si tiene nella Basilica di Sant’Antonio al Laterano, a Roma, l'8 febbraio alle ore 18:30, in occasione della VI Giornata mondiale di preghiera contro la tratta di esseri umani, che si celebra proprio l'8 febbraio. Durante la veglia, presieduta dal Cardinale Michael Czerny SJ, Sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati, i presenti pregheranno secondo l’intenzione di Papa Francesco per il mese di febbraio; “Preghiamo affinché il clamore dei fratelli migranti, caduti nelle mani di trafficanti senza scrupoli, sia ascoltato e considerato”. Nel corso dell’incontro, animato principalmente da giovani, è prevista la condivisione di testimonianze sulla tratta, da parte di persone impegnate a contrastare il fenomeno di sfruttamento che, nel mondo, tiene 40 milioni di persone in condizione di schiavitù.
“Insieme contro la tratta” è l'invito "a unire le forze per vincere la sfida dello sfruttamento e del traffico delle persone", afferma il Comitato internazionale della Giornata mondiale, coordinato da "Talitha Kum", la rete della vita consacrata contro la tratta. L'opera è svolta in partenariato con la Congregazione per gli istituti di Vita Consacrata e le Società di vita apostolica, la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, Caritas Internationalis, l’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, l’Anti-Trafficking Working Group e il Jesuit Refugees Service.
La data prescelta, l’8 febbraio, si riferisce al giorno in cui si ricorda la memoria liturgica di Santa Bakhita, suora di origine sudanese, divenuta simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro la schiavitù.
Il giorno successivo, il 9 febbraio, è prevista, inoltre, una marcia di sensibilizzazione, che parte da Castel Sant’Angelo e si concluderà in piazza San Pietro alle ore 12, per partecipare alla preghiera dell’Angelus con Papa Francesco. Fu proprio il Pontefice a lanciare la prima edizione della Giornata mondiale nel 2015, incoraggiando “quanti sono impegnati ad aiutare uomini, donne e bambini schiavizzati, sfruttati, ad essere voce di questi nostri fratelli e sorelle, umiliati nella loro dignità”.
L'iniziativa si diffonde anche nell'ambiente virtuale: l’hashtag #PrayAgainstTrafficking, sul social network "Twitter", intende promuovere l’importanza della preghiera e del'azione comune contro la tratta di persone. Ogni persona che condivide questo spirito potrà condividere foto, pensieri e momenti più significativi delle diverse celebrazioni che si svolgeranno in tutto il mondo. (PA) (Agenzia Fides 8/2/2020)