AMERICA/HAITI - Liberati i religiosi rapiti ad Haiti

mercoledì, 5 febbraio 2020 diritti umani   promozione umana   politica   istituti missionari   rapimenti  

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Port au Prince (Agenzia Fides) – Sono stati liberati il fratello del Sacro Cuore di Gesù (il cui nome è anonimo per motivi di sicurezza) e il sacerdote don René Irilan della diocesi di Anse-à-Veau e Miragoâne, che erano stati rapiti pochi giorni fa. Tutti e due erano stati sequestrati nella zona metropolitana di Port au Prince, capitale di Haiti.
Secondo fonti di Fides, a prelevarli il 30 gennaio scorso erano stati individui non identificati. La polizia e le autorità giudiziarie sono state informate dalle autorità religiose del rapimento di padre Irlian, e delle richiesta giunte dai rapitori, che chiedevano un riscatto per la sua liberazione.
Mons. Wildor Pierre, uno dei Vicari episcopali, in un primo momento, è stato in grado di parlare telefonicamente ai rapitori e ha cercato di far rilasciare il sacerdote, spiegando loro che padre Irilan stava aiutando i bambini più poveri di Haiti, implorandolo di liberarlo. I rapitori hanno rifiutato prima che la comunicazione fosse interrotta. Mons. Pierre André Dumas, Vescovo di Anse-à-Veau, che ha seguito la vicenda, ed è stato sempre informato di quanto accaduto, aveva invitato tutti i cristiani di Haiti a pregare per la liberazione di padre Irilan.
Dopo diversi scioperi e manifestazioni (Vedi Fides 30/01/2020), la situazione nel paese continua a essere molto agitata. Tuttavia i rappresentanti del governo e dell'opposizione si incontreranno nuovamente per discutere della situazione nel paese, dopo il precedente dialogo concluso senza accordi concreti (Vedi Fides 31/01/2020).
(CE) (Agenzia Fides, 05/02/2020)


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