VATICANO - Assemblea delle POM: Pontificia Opera della Propagazione della Fede (POPF)

venerdì, 31 maggio 2019 pontificie opere missionarie   animazione missionaria   mese missionario straordinario  

Fides

Assemblea delle POM: Pontificia Opera della Propagazione della Fede (POPF)

Roma (Agenzia Fides) – “Il compito del Segretariato internazionale della Pontificia Opera Missionaria della Propagazione della Fede (POPF) è coordinare gli sforzi dell’Opera nel suo sostegno alla diffusione della Buona Novella del Signore risorto, incoraggiando l'animazione missionaria a livello locale e la preghiera per la missione della Chiesa, come anche assicurando l’equa e responsabile distribuzione dei beni raccolti ogni anno dal Popolo di Dio in tutto il mondo e che confluiscono nel Fondo Universale di Solidarietà del Papa”. Lo ha ricordato P. Tadeusz J. Nowak, OMI, Segretario generale della POPF, nella sua relazione all’Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie, presentata ieri, 30 maggio (vedi Fides 24/05/2019).
P. Nowak, nominato Segretario a luglio dell’anno scorso per un quinquennio, ha messo in evidenza la consonanza di una “spiritualità missionaria” costantemente promossa da Papa Francesco per suscitare nel cuore di tutti i battezzati un senso più profondo del discepolato missionario, con il carisma della POPF secondo l’intuizione della sua fondatrice Pauline Jaricot: “La nostra Opera incoraggia vivamente la partecipazione di tutti i fedeli alla missione evangelizzatrice della Chiesa, specialmente attraverso la preghiera e la carità”. Quindi ha ringraziato i Direttori Nazionali per il loro costante impegno di animazione e formazione missionaria delle Chiese locali attraverso “molte iniziative interessanti e lodevoli” soprattutto in vista del Mese Missionario Straordinario dell’Ottobre 2019.
Passando alla relazione economica, P. Nowak ha ricordato che il Fondo Universale di Solidarietà viene costituito con le collette della Giornata Missionaria Mondiale e con altre offerte raccolte specialmente dalle Direzioni Nazionali. “Nel 2018 – ha spiegato - sono state registrate delle decrescite notevoli in certe parti del modo, mentre in altre parti sono stati registrati degli aumenti rispetto alle somme registrate nel 2017. In effetti, quest'anno l'importo reso disponibile per la distribuzione di sussidi è di circa US $ 7.000.000,00 in meno dell'importo dello scorso anno. Per questo motivo, rispondere ai bisogni espressi dagli Ordinari per progetti straordinari e sussidi per i catechisti è stata veramente una grande sfida”.
Il calo più significativo, di € 5.013.443,20, è stato registrato in Europa. Di positivo c’è stato un aumento dei fondi raccolti in Nord America, con gli Stati Uniti d’America che hanno registrato un notevole aumento di US $ 2.131.000,00 rispetto all’anno scorso, come anche nel Canada francofono, con un aumento di US $ 85.915,36. Il resto delle Americhe ha registrato un calo di circa US $ 685.989,08 ma con quattro Direzioni Nazionali mancanti. Anche l'Asia ha avuto una diminuzione delle offerte di US $479.007,17 mentre l'Africa registra un aumento di US $11.697,34.
Dopo essersi soffermato su diversi aspetti relativi al Bilancio 2019, il Segretario generale della POPF ha informato che la somma totale dei sussidi ordinari e straordinari proposti all’Assemblea 2019 è pari a US $ 64.463.745,37, così ripartiti: AFRICA US$ 38.051.255,37 (59,03%), AMERICA US$ 3.700.000,00 (5,74%), ASIA US$ 20.138.050,00 (31,24%), EUROPA US$ 228.540,00 (0,35%), OCEANIA US$ 2.345.900,00 (3,64%).
Data l’importanza di una maggior trasparenza e responsabilità finanziaria, il Segretario generale ha invitato i Direttori Nazionali dei paesi che ricevono sussidi straordinari “ad organizzare delle visite pastorali ad alcuni luoghi dove si stanno realizzando tali progetti. In primo luogo, queste visite servirebbero per incoraggiare i beneficiari a crescere nel discepolato missionario, nella preghiera e nella carità per le missioni. In secondo luogo, sarebbe occasione per osservare l’andamento dei progetti e poter offrire una breve riflessione al riguardo al Segretario Generale. Sarebbe molto opportuno che tali visite fossero fatte a caso, sempre avendo come priorità l'obiettivo pastorale”.
“Malgrado la notevole decrescita delle offerte registrate lo scorso anno in Europa ed in alcune parti dell’America e dell’Asia – ha concluso P. Nowak -, siamo confortati e pieni di speranza che la celebrazione del Mese Missionario Straordinario porterà una fruttuosa inversione di tendenza”. (SL) (Agenzia Fides 31/05/2019)


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