Bogotà (Agenzia Fides) – Da oggi, 3 febbraio, per una settimana i Vescovi colombiani sono riuniti per la loro Assemblea plenaria, durante la quale studieranno e si confronteranno sulla dimensione sociale dell’evangelizzazione. Nella nota diffusa dalla Conferenza episcopale (CEC) e pervenuta a Fides, il Segretario generale della CEC, Mons. Elkin Álvarez Botero, Vescovo ausiliare di Medellin, spiega: “Si tratta di riprendere il messaggio cristiano che ci invita ad incidere, con la nostra fede, nella realtà sociale in tutti gli ambiti della vita umana, cioè a cercare il benessere ed il bene comune dei popoli”. Il Vescovo sottolinea che la vita del cristiano non è solamente di carattere spirituale, ma deve esprimere la carità e l’amore attraverso azioni concrete, che aiutino alla trasformazione della realtà. L’Assemblea si concluderà l’11 febbraio.
Il paese è ancora scosso dall’attentato alla Scuola di polizia General Santander di Bogotá del 17 gennaio, che ha provocato 21 morti e una settantina di feriti (vedi Fides 18/1/2019). Si è trattato della più violenta esplosione verificatasi nella capitale negli ultimi 10 anni, in un luogo affollato di giovani che si preparano a mettersi al servizio della pace nel loro paese dopo più di mezzo secolo di conflitto. "Ripudio totale di ogni forma di terrorismo e di violenza. Continuiamo a cercare la pace attraverso il dialogo, la riconciliazione e la giustizia sociale" aveva dichiarato subito dopo il Presidente della CEC, l’Arcivescovo di Villavicencio, Oscar Urbina Ortega.
L.’atto terroristico è stato rivendicato dall’ELN (Esercito di Liberazione nazionale), la formazione della guerriglia marxista ancora attiva in Colombia. Dopo l'attacco alla scuola di polizia il governo del presidente Ivan Duque ha cancellato definitivamente il negoziato di pace che era in sospeso a Cuba da mesi. La Defensoría del Pueblo ha appena diffuso i dati relativi al 2018: 172 leader sociali e difensori dei diritti umani sono stati assassinati nel territorio colombiano, con un incremento considerevole dopo la firma degli accordi di pace con le Farc. (SL) (Agenzia Fides 4/2/2019)