AFRICA/SENEGAL - Una parrocchia impegnata con il microcredito alle donne

giovedì, 5 luglio 2018 diritti umani   sviluppo   economia   microcredito  

Dakar (Agenzia Fides) - Un’iniziativa di microcredito destinata alle donne sta rendendo autonoma una comunità. Grazie a piccoli prestiti, la parrocchia di Palmarin sta diventando un modello di cooperazione per il Senegal. Tutto è iniziato 15 anni fa con un progetto lanciato dall’Iscos, Ong promossa dal sindacato italiano della Cisl. I responsabili entrano in contatto con la parrocchia di Palmarin, composta da cinque villaggi. La comunità locale vive di pesca e quindi si decide di sostenere i pescatori e le loro mogli. Vengono quindi donate piroghe con i motori, reti, materiali vari. Si allestiscono centri di essiccazione dei pesci. Si aiutano le donne a migliorare la raccolta del sale.
“Nel tempo - spiega Dario Roncon, responsabile del progetto per Iscos – a questi interventi ne sono seguiti altri più strutturali. Abbiamo creato un emporio per immagazzinare e vendere i prodotti della pesca e dell’agricoltura. Abbiamo dato vita a due mulini per macinare il granoturco e decorticare il miglio. Abbiamo anche costruito una scuola materna, oggi è frequentata da 150 bambini cattolici e musulmani, e un centro che viene utilizzato per il commercio e per le feste”.
La comunità sorge in una splendida riserva naturale alla confluenza tra i fiumi Sin e Saloum. Sono così state organizzati corsi per ecoguide. “Queste persone – continua Roncon – ci aiutano a controllare la situazione della riserva e ad accompagnare i pochi turisti nell’area. Godono quindi di una piccola forma di reddito che li aiuta a vivere. Un piccolo passo, ma il nostro obiettivo è rendere autonomo tutto il progetto”.
Insieme al parroco, che nel frattempo è diventato il responsabile in loco del progetto, gli operatori di Iscos iniziano a esplorare la possibilità di dar vita a un sistema di microcredito.
La microfinanza si sta diffondendo anche in Africa. In un continente nel quale meno del 20% delle famiglie ha accesso a servizi formali, i piccoli prestiti stanno alimentando l’economia locale. Secondo i dati delle istituzioni di microfinanza del Mix Market, il continente africano ha una delle basi in più rapida crescita. Le istituzioni microfinanziarie africane hanno registrato una crescita esponenziale dell’1,312% tra il 2002 e il 2014. Nello stesso periodo l’importo complessivo dei prestiti è passato da 0,6 miliardi a 8,5 miliardi di euro e interessa 8 milioni di persone.
La parrocchia di Palmarin e l’Iscos creano cooperative femminili e affidano loro tremila euro. “Queste cooperative forniscono credito solo alle donne associate - continua Roncon -. Sono prestiti di poche decine di euro, ma che permettono alle donne di avviare piccole attività commerciali o artigianali. La cose che vanno sottolineate è che questi prestiti vengono restituiti al 99% e una parte di quanto reso viene accantonato. Così oggi le cooperative hanno un patrimonio superiore a quello iniziale”. Il surplus viene gestito a favore della parrocchia o delle esigenze comunitarie. "Il progetto è avviato verso l’autonomia” conclude Roncon. Un passo avanti per le donne locali e per tutta la comunità". (EC) (Agenzia Fides 5/7/2018)


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