ASIA/CINA - Aumentano di circa il 75 per cento le malattie parassitarie. Sono oltre 12 milioni i cinesi infettati da un parassita che colpisce il fegato

martedì, 17 maggio 2005

Roma (Agenzia Fides) - Le malattie causate dai parassiti alimentari costituiscono una minaccia sempre crescente per la salute pubblica e un problema grave per la sicurezza alimentare. Secondo uno studio del Ministero della Sanità, negli ultimi dieci anni, in 31 province e regioni cinesi le malattie parassitarie di origine alimentare sono aumentate del 75 per cento.
Si calcola che oltre 12 milioni di cinesi siano stati infettati da un parassita che colpisce il fegato fino a sviluppare una malattia i cui sintomi sono diarrea, malnutrizione e cirrosi epatica. Nella provincia di Cantón, la regione autonoma di Guangxi Zhuang (a sud), e nella provincia nord orientale di Jilin si registrano i livelli più elevati di questa malattia (detta distomiasi epatica).
Secondo lo studio del Ministero della Sanità, l’aumento di questa malattia è dovuto alla tendenza dei consumatori a mangiare cibi crudi.
In tutta la Cina, la media di alcune infezioni di questo tipo di parassiti è del 63,65 per cento più bassa rispetto a dieci anni fa, ma nonostante questi risultati, il Ministero della Sanità si è impegnato a prevenire le malattie provenienti dagli animali. (AP) (17/5/2005 Agenzia Fides; Righe:18; Parole:208)


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