VATICANO - Assemblea POM: Pontificia Opera di San Pietro apostolo

venerdì, 1 giugno 2018 pontificie opere missionarie  

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Sacrofano (Agenzia Fides) – P. Fernando Domingues, MCCJ, Segretario Generale della Pontificia Opera di San Pietro apostolo (POSPA), ha introdotto la sua relazione annuale all’Assemblea delle POM con una notazione: “Siamo felici di riconoscere che la maggior parte delle comunità cristiane nel mondo di oggi sono ben disposte e felici di poter collaborare generosamente alla formazione dei nostri futuri preti e delle persone consacrate, specialmente nelle aree di missione di maggiore bisogno. Lo spirito di solidarietà progredisce nelle nostre società in generale e nelle nostre Chiese in modo particolare. Le nostre Direzioni nazionali, insieme ai Segretariati Internazionali, sono chiamate a rispondere e ad essere il principale collegamento tra questo accresciuto sentimento di solidarietà e le aree più bisognose delle giovani Chiese”.
Parlando ai Direttori nazionali delle POM nel pomeriggio del 30 maggio, p. Domingues ha ricordato l’impegno della POSPA seguito alla pubblicazione della nuova Ratio Fundamentalis Institutionis sacerdotalis (16 dicembre 2016), attraverso la creazione di un Gruppo di Lavoro “che si incontra regolarmente per vedere come incoraggiare i seminari ad integrare gli orientamenti offerti dalla Nuova Ratio nei loro programmi di formazione, e per accompagnare le Conferenze episcopali di competenza della CEP nel loro impegno di elaborazione della nuova Ratio Nationalis”. Quest’anno è stato pubblicato un nuovo documento sulla formazione del clero in generale e dei seminari in particolare, Veritatis Gaudium, sulle Università e le Facoltà ecclesiastiche (29 gennaio 2018), che presenta alcuni criteri per rinnovare gli studi ecclesiastici. “Sicuramente queste indicazioni del Magistero costituiranno le linee guida dei documenti su cui si baserà la formazione del clero e dei religiosi nelle aree sostenute dalle Pontificie Opere Missionarie – ha sottolineato il Segretario generale -, e serviranno anche a definire le priorità che sono l’obiettivo concreto dei sussidi della Pontificia Opera di San Pietro Apostolo”.
P. Domingues ha poi identificato tre aree particolari attorno alle quali si è articolato il servizio della POSPA: la formazione dei formatori (attraverso corsi, convegni, assemblee, borse di studio...); il sostegno economico ai seminari propedeutici e filosofici; la collaborazione con il Centro di Protezione dei Minori, finanziando la formazione di alcuni preti e suore.
Presentando il bilancio POSPA, il Segretario generale ha evidenziato tra l’altro che “molti seminari, di tutti i livelli di formazione, hanno avviato delle iniziative concrete per produrre almeno in parte degli alimenti o per autofinanziarsi localmente. Molti altri seminari hanno cominciato varie attività di animazione nelle comunità cristiane locali, anche per incoraggiare le comunità stesse a collaborare in forme diverse con i seminari. Per l’avvenire più immediato, è auspicabile che ciò dia vita a forme di sostegno materiale e spirituale ai seminari da parte delle comunità locali. A lungo termine, le Chiese locali svilupperanno un maggiore senso di responsabilità nei confronti della formazione dei loro futuri pastori”. Un altro segnale incoraggiante segnalato da p. Domingues riguarda “l’aumento delle famiglie religiose di vita contemplativa nei territori di missione”, ed ha citato come esempio il Kenya, dove su 56 congregazioni religiose 11 sono di vita contemplativa, e nel 2017 hanno accolto 31 nuovi membri per il primo anno di noviziato. (SL) (Agenzia Fides 1/6/2018)


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