AMERICA/ARGENTINA - I Vescovi: “No alla centrale nucleare a Rio Negro”

giovedì, 10 agosto 2017 ambiente   vescovi   economia  

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Centrale nucleare

Neuquen (Agenzia Fides) – In una riunione guidata da Mons. Virginio Bressanelli, Vescovo Emerito e Amministratore diocesano di Neuquén, le più alte autorità cattoliche in Patagonia (Argentina) hanno respinto l'installazione di una centrale nucleare a Rio Negro, la cui costruzione è stata annunciata dal governo provinciale e dall'amministrazione di Mauricio Macri.

Secondo una nota pervenuta all’Agenzia Fides, i Vescovi hanno dichiarato che "oggi non ci sono le condizioni per l'esecuzione di questo progetto", nonostante riconoscano "la necessità per il Paese di incrementare la produzione elettricità, le opportunità di lavoro che questo impianto potrebbe fornire, l'urgenza di generare altri tipi di energia che non emettano gas responsabili dell'effetto serra".

I Vescovi ritengono però che la centrale nucleare "produce pericolosi rifiuti che rimangono radioattivi per lungo tempo e implica un costo molto elevato". Inoltre, hanno affermato che "le conseguenze di un fallimento o di un incidente sono molto gravi e irreparabili", sottolineando che c'è "poca fiducia nell'efficacia dei controlli".

I Presuli affermano che il loro intervento non è "inteso a definire questioni scientifiche, né a sostituire la politica, ma a invitare al dialogo e a un dibattito onesto e trasparente". (CE) (Agenzia Fides, 10/08/2017)


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