Belmont (Agenzia Fides) - La Chiesa in Cambogia è direttamente impegnata in programmi educativi e sociali. In un paese al 98% buddista, “è importante che la Chiesa cattolica possa offrire la sua piena collaborazione per ricostruire un sistema educativo lasciato a pezzi dopo il regime Khmer rossi degli anni '70”: lo ha affermato il Vescovo Olivier Schmitthaeusler, Vicario Apostolico di Phnom Penh, partecipando a un incontro a Belmont, in cui ha ringraziato i sostenitori e donatori come Catholic Mission Australia.
Incontrando i fedeli nella chiesa cattolica di San Francesco Saverio a Belmont, il vescovo ha condiviso il progetto di una impresa sociale per le persone svantaggiate, avviata nella periferia della capitale cambogiana. Il progetto include una scuola superiore agricola e tecnica, programmi di formazione per le imprese sociali e l'istituto di San Paolo, che prepara i giovani a cambogiani anche alla formazione professionale.
Il Vescovo ha raccontato che gli studenti dell'Istituto conseguano ottimi risultati scolastici, rendendo nota l'intenzione di “espandere l'intero programma per garantire che le persone ancora più svantaggiate abbiano l'opportunità di studiare o imparare ua professione”.
Un altro settore in cui la Chiesa è presente è l'agricoltura “olistica” e sostenibile, portata avanti dall'impresa sociale che si sta sviluppando a Phnom Penh con il sostegno di Catholic Mission, ovvero il network della Pontificie Opere Missionarie australiane.
“Grazie al sostegno finanziario e la preghiera, la nostra piccola Chiesa ha trovato molti modi pratici e vitali per comunicare il volto misericordioso di Dio a coloro che ne hanno bisogno in Cambogia. Sono qui per ringraziarvi per la vostra generosità e carità”, ha rimarcato mons. Schmitthaeusler . (PA) (Agenzia Fides 29/4/2017)
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