ASIA - Le famiglie cattoliche in Asia, in missione di misericordia e compassione

lunedì, 5 dicembre 2016

Colombo (Agenzia Fides) - Le famiglie cattoliche in Asia sono luoghi dove si vive e si trasmette al prossimo la misericordia e la compassione: è questo il concetto-chiave attono a cui si è snodata la riflessione dell’assemblea plenaria della "Federazione delle Conferenza Episcopali dell'Asia" (FABC) tenutasi nei giorni scorsi a Negombo (Colombo), in Sri Lanka, e conclusasi ieri, 4 dicembre. I Vescovi del continente si sono confrontati sul tema "La famiglia cattolica in Asia: una Chiesa dei poveri in missione di misericordia".
Come appreso da Fides, a conclusione dell'assise, tutte le famiglie asiatiche sono state consacrate alla "Sacra Famglia di Nazareth, modello e fonte di ispirazione. E' stato il Cardinale Orlando Quevedo, Arcivescovo di Cotabato (Filippine), a recitare la preghiera di consacrazione, durante l’Eucarestia conclusiva, tenutasi nella cattedrale di Colombo e presieduta dal Cardinale Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay e presidente FABC. Alla messa hanno preso parte oltre tremila fedeli. La preghiera di consacrazione ricorda che "la vita della Sacra Famiglia si è svolta in Asia" e essa rappresenta oggi "l'esempio di un santuario dell'amore e della vita, un Vangelo vivente, l'icona della misericordia e della compassione di Dio".
"O Santa Famiglia di Nazareth, consacriamo a te oggi le famiglie cattoliche in Asia, in mezzo alle difficoltà che si trovano ad affrontare quotidianamente", recita la preghiera conclusiva, "perchè le famiglie cattoliche in Asia nel loro cammino possano diventare, in parole e opere, piccole chiese domestiche, in una missione di misericordia e di compassione".
Come ha rimarcato il Cardinale filippino Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila, le famiglie sono chiamate "a seguire l'esempio di San Francesco Saverio per annunciare il Vangelo ai poveri in tutto il mondo”. Ogni battezzato, pur nella sua vulnerabilità è "un missionario di misericordia" ha detto il Cardinale. Nella missione della Chiesa, ha rilevato "la strada è il dialogo e non la conquista". (PA) (Agenzia Fides 5/12/2016)


Condividi: