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Bogotà (Agenzia Fides) – Come riferisce una nota pervenuta a Fides, circa 35.000 venezuelani di San Antonio del Táchira domenica scorsa hanno attraversato il ponte internazionale Simon Bolivar dirigendosi verso la città colombiana di Cucuta, per comprare cibo, medicine e generi di prima necessità. Il 19 agosto 2015 il Presidente venezuelano Maduro aveva infatti ordinato di chiudere la frontiera con la Colombia (vedi Fides 3 e 5/09/2015) per impedire l'ingresso di paramilitari colombiani e combattere il contrabbando. Lo stesso Presidente ha autorizzato l’apertura della frontiera solo per 12 ore, domenica 10 luglio.
Il Card. Rubén Salazar Gómez, Arcivescovo di Bogotà, ha elogiato i colombiani per la solidarietà e l'accoglienza, sia pure per breve tempo, dei venezuelani: "Mi congratulo e ringrazio i colombiani che, come buoni samaritani, hanno esercitato la solidarietà verso i nostri fratelli venezuelani".
La situazione rimane ancora incerta: sebbene la frontiera sia stata chiusa dal Venezuela, da parte del governo Colombiano si ritiene che l'apertura debba essere autorizzata e coordinata da entrambi i paesi. I pochi rapporti ufficiali di questi ultimi mesi sono chiari nel dire che dopo la riapertura, ci saranno maggiori controlli da entrambe le parti. Il 4 agosto è in programma una riunione dei ministri degli esteri dei due paesi, al fine di fissare una data per l'apertura del confine, che si potrebbe realizzare anche nello stesso mese di agosto.
(CE) (Agenzia Fides, 13/07/2016)