VATICANO - La figura di Maria per Giovanni Paolo II

venerdì, 8 aprile 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Dalla lettera enciclica “Ecclesia de Eucaristia” n.53. “Maria è donna « eucaristica » con l'intera sua vita. … Maria è presente, con la Chiesa e come Madre della Chiesa, in ciascuna delle nostre Celebrazioni eucaristiche. Se Chiesa ed Eucaristia sono un binomio inscindibile, altrettanto occorre dire del binomio Maria ed Eucaristia. Anche per questo il ricordo di Maria nella Celebrazione eucaristica è unanime, sin dall'antichità, nelle Chiese dell'Oriente e dell'Occidente.”
Dalla lettera enciclica “Ecclesia de Eucaristia” n. 62. “Maria Santissima, nella quale il Mistero eucaristico appare, più che in ogni altro, come mistero di luce. Guardando a lei conosciamo la forza trasformante che l'Eucaristia possiede. In lei vediamo il mondo rinnovato nell'amore .
Giovedì Santo 1995 : «Se il sacerdozio è per sua natura ministeriale, occorre viverlo in unione con la Madre, che è serva del Signore ».
Dal Messaggio Urbi et Orbi della Pasqua 2003: “Maria, primo tabernacolo della storia, Tu, silenziosa testimone dei prodigi pasquali, aiutaci a cantare con la vita il tuo stesso "Magnificat" di lode e di ringraziamento.
Dalla Lettera apostolica « Rosarium Virginis Mariae » n 10. “La contemplazione di Cristo ha in Maria il suo modello insuperabile. Il volto del Figlio le appartiene a titolo speciale. È nel suo grembo che si è plasmato, prendendo da Lei anche un'umana somiglianza che evoca un'intimità spirituale certo ancora più grande. Alla contemplazione del volto di Cristo nessuno si è dedicato con altrettanta assiduità di Maria. » (Agenzia Fides 8/4/2005)


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