ASIA/PAKISTAN - Rapimento e conversione all’islam di una 13enne cristiana

giovedì, 26 novembre 2015 minoranze religiose   minori   violenza   islam  

Ragazze cristiane in Pakistan

Lahore (Agenzia Fides) – E’ un caso che sta scuotendo la comunità cristiana nel Punjab pakistano: Sana John, adolescente cristiana di 13 anni, è stata rapita e convertita all’islam con la forza ad Haji Pura, nei pressi di Silakot. Come comunica a Fides l’Ong pakistana “Life for All”, che si sta impegnando e ha lanciato un appello per salvarla e restituirla alla sua famiglia, il padre della ragazza, Shahid John, che ha altri cinque figli, non l’ha vista tornare a casa la mattina del 9 novembre, dopo averla accompagnata a scuola.
La sorella di Sana ha raccontato che, mentre stavano tornando a casa dopo la scuola, alcuni uomini musulmani le hanno fermate e hanno prelevato Sana. La famiglia cristiana è stata poi minacciata perché non sporgesse denuncia. Ma anche una volta presentata la denuncia, la polizia non ha preso finora alcuna iniziativa
Shahid John racconta a Fides tutta la sua disperazione: “In Pakistan non c'è giustizia per i poveri e, soprattutto, nessuno si preoccupa per i cristiani, nessuno ha sentito il mio grido. La polizia non persegue i colpevoli, nessuno sta facendo niente per noi”.
Tramite “Life for All”, la famiglia di Sana ha lanciato un appello alle autorità per ottenere giustizia. L’Ong afferma in una nota: “Sono casi frequenti: persone influenti usano il loro potere per farla franca. Migliaia di ragazze minorenni vengono rapite e forzatamente convertite ogni anno. I casi sono segnalati, ma i tribunali e le autorità interessate chiudono un occhio e gli emarginati soffrono. Fino a quando sarà tollerata questa ingiustizia?”.
Secondo fonti di Fides i casi di ragazze delle minoranze religiose cristiane e indù rapite e convertite all’islam, spesso costrette a nozze islamiche, sono circa mille ogni anno. Ma si tratta solo dei casi registrati con denunce ufficiali. (PA) (Agenzia Fides 26/11/2015)


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