AFRICA/CONGO RD - A tre anni dalla scomparsa dei tre assunzionisti congolesi nessuna notizia sulla loro sorte

mercoledì, 21 ottobre 2015 aree di crisi   istituti missionari  


Kinshasa (Agenzia Fides) - “C’è ancora spazio per la speranza” afferma p. Joseph Delvordre, della congregazione degli Agostiniani dell’Assunzione (Assunzionisti) parlando con il quotidiano congolese “Le Potentiel” a tre anni dalla scomparsa dei suoi tre confratelli, Jean-Pierre Ndulani, Anselme Wasikundi e Edmond Bamutute, avvenuta la sera del 19 ottobre 2012 (vedi Fides 22/10/2012) che si trovavano nella loro parrocchia Notre-Dame des Pauvres di Mbau, a 22 km da Beni, nel Nord Kivu (est della Repubblica Democratica del Congo).
P. Delvordre ricorda che un padre assunzionista era stato rimesso in libertà nel 1958 dopo 11 anni di prigionia nell’allora Unione Sovietica. Nel caso dei tre religiosi congolesi non si sa però nulla del loro destino, in particolare se siano ancora in vita.
P. Benoit Grière, Superiore Generale degli Agostiniani dell’Assunzione che si trova in missione nella provincia d’Africa, lamenta “la mancanza di informazioni che persiste attorno al rapimento dei preti assunzionisti dal 19 ottobre 2012”. “Il loro rapimento fa soffrire non solo la famiglia assunzionista ma anche quelle biologiche dei tre preti innocenti” ha sottolineato p. Grière, che ha chiesto ai fedeli di pregare per loro. La vicenda è stata contrassegnata dalla diffusione di false notizie sulla sorte dei tre religiosi (vedi Fides 8/7/2014). (L.M.) (Agenzia Fides 21/10/2015)


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