EUROPA - Due film scritti dal Papa: Hollywood voleva iscriverlo ad honorem nell’Associazione degli Scrittori di cinema

domenica, 3 aprile 2005

Roma (Agenzia Fides) - Giovanni Paolo II ha scritto i testi che hanno ispirato due film diretti. Si tratta di “Fratello del nostro Dio” del 1997 diretto da Krzysztof Zanussi e di “La bottega dell’orefice” del 1988 diretto da Michel Anderson. Nel cast di questi film attori del calibro di Burt Lancaster, Jo Campa, Andrea Occhipinti. In “Fratello del nostro Dio”, tratto da un lavoro teatrale giovanile di Karol Wojtyla, si racconta la storia di Adam Cimelowski, pittore degli ultimi anni dell'ottocento che abbandonò la sua promettente carriera artistica per divenire sacerdote. E' stata scritta da Karol Wojtyla, prima della vocazione sacerdotale. Certamente quando ha rinunciato alla professione di scrittore e autore per dedicarsi al servizio dei fratelli e della Chiesa Cattolica non immaginava che sarebbe diventato Papa Giovanni Paolo II. L'opera teatrale che è invece alla base del film “La bottega dell’orefice” è stata scritta da Wojtyla, all'epoca in cui era arcivescovo di Cracovia. La storia delle due giovani coppie di coniugi polacchi al tempo dell'invasione tedesca e poi alle prese con le difficoltà dell'emigrazione in Canada, è caratterizzata da un profondo richiamo alla tradizione e ai valori espressi dalla famiglia. Sono meditazioni riguardanti il significato della sorte umana quotidiana, caratterizzata dal principio della responsabilità, un tema sviluppato poi in uno dei più famosi saggi del futuro Giovanni Paolo II: Amore e responsabilità. Per questi due film, ha rivelato recentemente Mons. John P. Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, l’associazione degli scrittori e degli sceneggiatori di Hollywood voleva iscrivere ad honorem Papa Giovanni Paolo II. (A.P.) (Agenzia Fides 3/4/2005; righe 18, parole 258)


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