AFRICA/SUD SUDAN - Nuovo appello dei leader cristiani per far cessare “la guerra insensata”

mercoledì, 10 giugno 2015

Juba (Agenzia Fides) - “Fermate subito questa guerra insensata e soccorrete le popolazioni colpite, prima di pensare alla spartizione di posti di potere”. È il nuovo pressante appello del South Sudan Council of Churches (SSCC), l’organismo del quale fanno parte le Chiese cristiane del Sud Sudan, dal dicembre 2013 in preda ad una feroce guerra civile che ha provocato decine di migliaia di morti e più di un milione di sfollati.
L’appello, che segue quello del 26 maggio (vedi Fides 27/5/2015) è stato lanciato da Kigali, capitale del Rwanda, dove 25 leader e rappresentanti dell’SSCC si sono incontrati dal 1° al 7 giugno. Nella loro dichiarazione finale, i partecipanti hanno reiterato il loro impegno per “ottenere la pace e la riconciliazione per la nostra amata nazione”.
I leader cristiani sud sudanesi hanno inoltre affermato di essersi ispirati “dallo spirito di amore e di perdono che abbiamo riscontrato nei nostri fratelli e sorelle in Rwanda” dopo i gravissimi crimini del 1994
Le Chiese sud-sudanesi hanno inoltre organizzato due giornata di preghiera e di digiuno per la pace, una si è tenuta ieri, 9 giugno, e l’altra è in programma il 9 luglio. (L.M.) (Agenzia Fides 10/6/2015)


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