ASIA/SIRIA - Scontri tra esercito governativo e curdi a Hassakè; l'Arcivescovo Hindo: morti due cristiani

mercoledì, 21 gennaio 2015

Hassakè (Agenzia Fides) – Negli ultimi giorni, nella provincia siriana nord-orientale di Jazira, ripetuti bombardamenti dell'esercito governativo sulle aree a sud della città di Hassakè hanno provocato decine di morti. Nello stesso tempo, all'interno della città, nelle ultime ore è saltato il delicato equilibrio perdurante da mesi tra le forze armate siriane e le milizie curde, che si sono scontrate provocando una decina di morti.
“Nelle ultime settimane - riferisce all'Agenzia Fides Jacques Behnan Hindo, Arcivescovo siro-cattolico di Hassaké-Nisibi - le milizie curde avevano insediato una loro base nella casa del mufti, nella parte centrale della città, e da lì avevano cominciato a disporre barriere e postazioni nell'area circostante. C'erano state prime tensioni tra l'esercito siriano e gli operatori di una tv curda che stavano realizzando filmati con la probabile intenzione di mostrare la città come totalmente in mano ai curdi”. Poi le cose sono precipitate: i curdi hanno occupato due checkpoint controllati dall'esercito, e l'esercito ha reagito in maniera massiccia, usando anche mezzi blindati e carri armati per riprendere il controllo della città ed espellere le milizie curde dal centro abitato. “Adesso - aggiunge l'Arcivescovo Hindo - la situazione sembra tranquilla, dopo che ieri sera i capi dell'esercito e quelli delle milizie curde si sono parlati e hanno trovato un accordo per mettere fine agli scontri armati. Ma nei giorni in cui si sparava, sono morti anche due cristiani, un siro ortodosso e un armeno, colpito da un cecchino curdo mentre usciva di casa”.
Lo scontro tra curdi ed esercito governativo complica ulteriormente lo scenario frammentato che connota la provincia siriana di Jazira, dove le città di Hassaké e Qamishli sono circondate da aree controllate dai jihadisti dello Stato Islamico (IS). Esercito e milizie curde combattono ambedue contro i miliziani dell'IS, ma tra i gruppi armati curdi si registrano divisioni di orientamento e solo una parte di essi agisce in coordinamento con le sigle curde operanti in Turchia, come il Pkk. Nella regione agisce in collegamento con i miliziani curdi anche un piccola formazione militare “assira”, legata all'Assyrian Democratic Movement. (GV) (Agenzia Fides 21/1/2015).


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