Ouagadougou (Agenzia Fides) - La Chiesa in Burkina Faso ha celebrato nel 2000 il centenario dell'evangelizzazione. La prima missione fu infatti fondata dai Missionari d'Africa (Padri Bianchi) a Koupéla nel 1900 e subito dopo i Padri Bianchi fondarono la missione di Ouagadougou. In ogni missione venne costituita una scuola, aperta tanto ai cristiani quanto ai musulmani.
I missionari avviarono anche opere di ingegneria civile per migliorare l'economia del paese. Nel 1915, il Superiore della missione di Ouagadougou, Mons. Thévenod, diresse i lavori per la costruzione di una diga a Pabré. In questo modo si poterono piantare alberi da frutta e avviare la coltivazione di patate e grano. Nella missione di Ouagadougou fu anche aperta la prima scuola per catechisti per coinvolgere gli abitanti del posto nell'opera di evangelizzazione.
I missionari si sono subito impegnati anche nel campo sanitario. Tra i più attivi vi era il dottor Lumière (padre Goarnisson), che ha creato un centro per la formazione di infermiere e ha realizzato miracoli nel campo dell'oftalmologia, curando le malattie degli occhi causate dalla malnutrizione.
Nel 1912 venne aperto in Burkina Faso il primo convento di un ordine missionario femminile, le Suore Bianche (Suore Missionarie di Nostra Signora d'Africa). Da allora le missionarie sono impegnate nella promozione della donna e nel campo sanitario con la realizzazione di seminari in diverse missioni. Le religiose hanno anche aperto scuole, laboratori artigianali e centri di formazione per la preparazione delle ragazze al matrimonio.
Le prime vocazioni religiose, che hanno segnato la nascita delle congregazioni femminili africane in Burkina Faso, si sono avute proprio da un gruppo di ragazze di un laboratorio di cucito delle Suore Bianche.
Attualmente, il clero locale conta circa 400 preti e le vocazioni, sia maschili sia femminili, sono in costante aumento. Nel 1977 è stato varato il progetto della Chiesa -Famiglia. Questo significa per i fedeli vivere la fede in comunità, nella solidarietà che caratterizza la famiglia africana.
Si tratta dunque di modellare la comunità cristiana sulla realtà della famiglia allargata africana, nella quale si crea un forte legame di affetti e di solidarietà tra parenti vicini e lontani.
Da anni, la Chiesa del Burkina Faso collabora con le Chiese sorelle di Costa d'Avorio, Niger e Mali, inviando sacerdoti a operare presso quelle comunità cattoliche. Il desiderio di collaborazione missionaria ha spinto i Vescovi locali a inviare preti "Fidei Donum" in Europa, in particolare in Francia e Italia.
Burkina Faso: alcuni dati
Popolazione: 12.338.044, aderenti alle religioni tradizionali: 6.217.231 (50,39%), musulmani: 4.192.517 (34%), cattolici: battezzati 1.469.502 (11,91%) e catecumeni: 183.073 (1.48%), protestanti 274.821 (2.22%); La Chiesa cattolica comprende 3 Province Ecclesiastiche che raggruppano 12 diocesi; parrocchie: 123, vescovi: 15; sacerdoti diocesani: 481; religiosi sacerdoti: 143; religiosi non sacerdoti: 189; religiose: 1.078: catechisti: 9.584.
(L.M.) (Agenzia Fides 18/6/2003 righe 33 parole 406)